Il 3 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, il Comune di Policoro, su spinta dell’Assessorato alle Politiche Sociali, propone un appuntamento pensato per raccontare la disabilità come possibilità. Non come limite, non come ostacolo, ma come occasione di crescita, di relazione, di creatività, di strada condivisa.
A dare avvio alla giornata saranno i ragazzi del 𝐂𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐒𝐦𝐢𝐥𝐞, che allestiranno l’Albero di Natale con i lavoretti realizzati da loro: un gesto che parla di cura, impegno e capacità espressiva.
Seguiranno le testimonianze dei ragazzi del “𝐃𝐨𝐩𝐨 𝐝𝐢 𝐍𝐨𝐢” e dei ragazzi della palestra delle autonomie che attraverso parole e video racconteranno il loro percorso di autonomia, fatto di sfide ma anche di conquiste e possibilità. Anche i ragazzi di 𝐏𝐞𝐩𝐞𝐫𝐨𝐧𝐀𝐮𝐭 porteranno le loro storie, mostrando quanto l’inclusione sia un terreno fertile in cui far crescere progetti, relazioni e nuove prospettive.
Ad accompagnare questi momenti di racconto e riflessione ci sarà la mostra dell’artista 𝐆𝐢𝐚𝐧𝐟𝐫𝐚𝐧𝐜𝐨 𝐏𝐫𝐢𝐥𝐥𝐨, capace con le sue opere di farci vedere la diversità come una ricchezza che aggiunge e non sottrae.
A chiudere l’evento, la Città di Policoro avrà l’onore di ospitare 𝐌𝐢𝐜𝐡𝐞𝐥𝐞 𝐌𝐞𝐥𝐞, scrittore, matematico e divulgatore, oggi una delle voci più autorevoli e autentiche sui temi dell’inclusione.
L’incontro, moderato dalla giornalista e responsabile dei Servizi Sociali del Comune di Policoro, Maristella Montano si concentrerà sul libro 𝑰𝒍 𝒓𝒊𝒄𝒉𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒕𝒓𝒂𝒅𝒂, dove lo scrittore Mele racconta la disabilità come un cammino, un movimento continuo verso gli altri e verso se stessi. E ci ricorda con forza che: “Non è un pugno di cellule in meno che crea la disabilità”.
La giornata si concluderà con un dibattito aperto, pensato soprattutto per i ragazzi delle scuole superiori, ma esteso a tutta la comunità.
L’iniziativa è un invito a chiunque voglia partecipare attivamente, intervenendo, facendo domande e condividendo riflessioni.
Perché l’inclusione non è un messaggio che si ascolta soltanto: è un percorso che si costruisce insieme, ed è una possibilità reciproca, che arricchisce sia chi la riceve sia chi la offre.
Siete tutti invitati a partecipare, a esserci, a portare la vostra presenza e la vostra voce.
Solo così possiamo davvero crescere come comunità.





















