MATERA: GIOVANI DERISI INDOTTI AL SUICIDIO! I CONSIGLI DELLA POLIZIA CON TESTIMONIAL D’ECCEZIONE

Le insidie dei social network e del cyberbullismo saranno spiegate dagli esperti della Polizia Postale alla presenza dei giocatori del Basket Olimpia.

Il truck della Polizia di Stato, che porta nelle piazze d’Italia l’iniziativa “Una vita da social”, torna anche quest’anno a Matera e precisamente domani, Mercoledì 21 Marzo, dalle ore 9:00, in piazza Vittorio Veneto.

Il progetto è stato pensato per toccare diverse tappe italiane, da Milano a Palermo, e quella di Matera rappresenta solo una delle tante.

L’obiettivo, come per gli altri anni, è quello di far conoscere le insidie che si nascondono nell’uso dei social network e in particolare di fornire risposte su come affrontare il fenomeno, purtroppo ancora sottovalutato, del cyberbullismo.

Il bullismo, secondo i dati ufficiali dell’Osservatorio Nazionale Adolescenza, è un fenomeno purtroppo in crescita e, con esso, anche le terribili conseguenze che questo si trascina dietro, come atti di autolesionismo o, addirittura, il suicidio.

L’iniziativa è rivolta in particolare ai giovani, perciò tali temi sono stati già oggetto di una serie di incontri tenuti da esperti della Polizia di Stato con gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado del Capoluogo e della provincia, avviati all’inizio dell’anno scolastico e che proseguiranno fino al mese di Maggio.

Le scuole che hanno già trattato e approfondito gli argomenti nel corso degli incontri sono state invitate all’appuntamento del 21 Marzo a Matera con il truck attrezzato della Polizia di Stato, che resta comunque un momento di dialogo aperto a tutti.

Testimonial dell’iniziativa al suo passaggio per Matera sono proprio i giocatori e l’allenatore della squadra locale U.S. Basket Olimpia, con cui i visitatori del truck potranno così avere, oltre a un contatto virtuale, anche uno reale.

All’evento saranno presenti anche il Questore Paolo Sirna e il Prefetto Antonella  Bellomo alle 10:30 per un saluto alla stampa.

Tanti complimenti per aver scelto di portare tra i giovani il tema del bullismo nei social, cercando di spronarli a denunciare e dimostrare più coraggio di coloro che dietro ad uno schermo si credono invincibili.