Matera 2019 porta sotto il manto: migranti, anziani, disabili e bambini! Nasce la Madonna del Terzo Settore

Mariano Bauduin firma per la La Silent Academy un’azione scenica corale ispirata ad un’antica icona dimenticata della città di Matera.

Il talento dei migranti porterà sotto il manto di Matera capitale europea della cultura 2019 migranti, anziani, disabili e bambini, grazie ai percorsi di inserimento e integrazione costruiti con il Terzo Settore.

L’evento è il primo degli esiti artistici dei laboratori artigianali della Silent Academy, progetto di Matera 2019, prodotto dalla cooperativa sociale il Sicomoro insieme alla Fondazione Matera-Basilicata 2019.

Nei laboratori, guidati dai maestri migranti e aperti alla cittadinanza, sono stati realizzati gli abiti firmati dallo stilista d’alta moda Eloi Sessou, che sono stati indossati ieri dando vita alla Madonna del Terzo Settore, accompagnati da un moderno “poema sinfonico” composto per l’occasione da Mariano Bouduin ed eseguita dalla Orchestra di fiati di Grottole e dalla corale napoletana “per San Giovanni”.

La celebrazione della diversità che va alla ricerca di una sua armonia, è il tema della composizione di Bauduin che tiene insieme diversi brani, da una tammurriata per la Madonna, a una riorchestrazione della “Missa Luba”, concepita in forma afro-americana.

Sullo sfondo la grande tela seicentesca a cui è ispirato l’evento: la Madonna del Gonfalone, una madonna del manto speciale, icona materana dell’omonima confraternita.

Sotto il manto in questo dipinto trovano spazio da un lato i confratelli, dall’altro i “raccomandati”: i poveri, gli ultimi, che la confraternita aiuta e “raccomanda” alla Madre.

Le confraternite, antesignane dell’impegno civico che oggi descrive il terzo settore, attraverso quest’icona ci ricordano che i poveri non si salvano da soli.

L’icona diventa così simbolo del terzo settore impegnato a costruire percorsi per l’autonomia delle persone che altrimenti resterebbero ai margini della società, rendendo effettiva la loro cittadinanza sotto quel mantello simbolo della Città di Matera.

Un allestimento che rievocherà l’azione scenica “sotto lo stesso manto” sarà installata e visitabile fino al 24 Marzo nella Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, nel complesso del Museo diocesano, dove sarà anche possibile vedere la tela originale a cui è ispirato l’evento.

L’evento ha dato il via al restauro della grande tela della “Madonna del Gonfalone”, finanziato dalla cooperativa sociale il Sicomoro.

Ieri anche  il premio Nobel per la Pace Betty Williams ha incontrato i maestri migranti della Silent Accademy e alcune delle modelle che hanno sfilato durante l’evento “Sotto lo stesso manto”.

Betty Williams ha dichiarato:

“Accogliete a braccia aperte coloro che hanno meno di quello che abbiamo noi”.

Di seguito  le foto dell’evento.