Basilicata, tartaruga impigliata in una corda galleggiante: salvata dal gruppo del WWF

Tartaruga Caretta Caretta recuperata ieri nel mare di Maratea (PZ).

Lo scorso 28 Febbraio era accaduto a Rosaria, una tartaruga Caretta Caretta di 20 chili e lunga 52 cm, ritrovata dalla Guardia Costiera al largo di Maratea.

L’animale galleggiava in modo anomalo: non riusciva a immergersi e il suo corpo pendeva verso destra, per questo i membri della capitaneria di porto avvertirono subito il gruppo operativo del WWF Maratea.

Rosaria aveva ingerito della plastica.

Diverso caso quello di ieri che ha però richiesto comunque l’intervento dei volontari.

Come fa sapere in una nota il WWF:

“Non potevamo non festeggiare il compleanno di WWF Maratea in modo migliore!

Recuperata la seconda tartaruga viva dell’anno in località Illicini. La tartaruga era impigliata in una cima galleggiante oggetto di controversie tra chi pesca con criterio e chi risparmia sulle attrezzature a discapito degli animali marini che possono rimanervi impigliati.

Chiamate sempre il 1530 per segnalare una tartaruga in difficoltà.

Ringraziamo il sig. Nino Ferrara del chiosco di Nino per la segnalazione ed il nostro Enrico Iannini, il primo a prestarle soccorso”.

A commentare l’accaduto il Sindaco Domenico Cipolla che ha dichiarato:

“La tartaruga rischiava la morte per colpa del residuo cima abbandonato in acqua, quest’esempio è la riprova che esistono degli sciagurati che non vivono il mare, pescano senza il rispetto dell’ambiente in cui si trovano e non riflettono sui danni che, i loro gesti, arrecano all’ecosistema e alla fauna marina”.

Ancora un pronto intervento che ha garantito il salvataggio di questa meravigliosa specie, al limite dell’estinzione nelle acque territoriali italiane.