A Matera presentato il “Manifesto nazionale degli Stati generali della musica emergente”. I dettagli

“Istituire una legge che imponga alle radio private operanti sul territorio nazionale la trasmissione di una quota di musica prodotta in Italia (ma non necessariamente in lingua italiana) che oscilli – secondo i casi e le applicazioni – dal 35 al 60%”.

Presentato oggi a Matera (Capitale europea della Cultura 2019) il “Manifesto nazionale degli Stati generali della musica emergente”.

I dettagli del Manifesto (rivolto al Governo e agli enti locali), che consta di ben 13 punti, sono stati presentati oggi a giornalisti dal presidente del Meeting delle etichette indipendenti (Mei), Giordano Sangiorgi, con la partecipazione di altri rappresentanti di cantanti e gruppi musicali emergenti.

Per il territorio: Vincenzo Paolino (Vulcanica Festival) e Rocco Spagnoletta (Musicamanovella).

In un comunicato si legge:

“Tale percorso partecipativo è stato realizzato per dare un contributo fattivo e concreto e di fare  arrivare la voce anche delle più piccole realtà artistiche e produttive del settore musicale al percorso di rinnovamento normativo del settore avviato dal Mibac con il Ministro ai Beni Culturali Alberto Bonisoli.”