A Matera il presidente del Consiglio regionale per “rafforzare unità e cooperazione fra le province”

Breve incontro, ieri a Matera, tra il Presidente del Consiglio regionale Carmine Cicala e il Prefetto della Città dei Sassi Demetrio Martino.

Tra i temi affrontati: infrastrutture; senso civico da rafforzare; Matera capitale della cultura 2019 come opportunità per dar vita a nuovi progetti; un nuovo entusiasmo da trasmettere ai cittadini per stimolarli a cooperare nel processo di cambiamento che sta investendo la Basilicata.

Un colloquio nel quale Cicala non ha mancato di sottolineare la volontà “di unire e far cooperare tutte le forze istituzionali, ognuna con i propri ruoli e funzioni, al fine di dare risposte efficaci al territorio e ai lucani”.

Successivamente il Presidente ha visitato la sede del Consiglio regionale di Matera, per un confronto diretto con i dipendenti e con i consiglieri regionali di Matera (presenti i consiglieri Vincenzo Acito, Luca Braia, Roberto Cifarelli e Piergiorgio Quarto) e risolvere le criticità per ridare nuovo lustro alla sede.

Ricevuto dal presidente della Provincia di Matera Piero Marrese, ha espresso la volontà di trovare “attraverso la fattiva collaborazione fra istituzioni, nuovi punti di intesa per affrontare i problemi del territorio”.

Con l’occasione, lo stesso ha avuto modo di proseguire il ciclo di incontri, avviato già la scorse settimane, con le redazioni giornalistiche presenti in Basilicata.

Nella sede dell’Assemblea rispondendo alle domande dei giornalisti (Sissi Ruggi dell’Ufficio Stampa della Fondazione Sassi, Piero Quarto del Quotidiano, Enzo Fontanarosa della Gazzetta del Mezzogiorno, Antonella Ciervo del Corriere del Mezzogiorno, serafino Paternoster dell’Ufficio stampa della Fondazione Matera – Basilicata 2019, Michele Capolupo di sassilive.it e Franco Martina dell’Ansa), ha assicurato:

 “M’impegnerò per avvicinare sempre di più i cittadini alle istituzioni prevedendo, tra l’altro, anche la possibilità di svolgere alcune riunioni del Consiglio regionale a Matera, per rafforzare il segnale di unità e cooperazione fra le province che sta alla base dell’identità regionale”.