Matera: fumata nera per il presidente del Consiglio comunale. Le ultime notizie

Nuova fumata nera per l’elezione del presidente del Consiglio comunale di Matera.

Come fa sapere ansa anche la seduta odierna dell’Assemblea cittadina – uscita dalle elezioni amministrative della scorsa primavera – non ha visto discutere il punto all’ordine del giorno a causa dell’assenza dei consiglieri di opposizione (la minoranza è uscita dall’aula, ad eccezione di Paolo Grieco, Periferie per Matera, e Domenico Schiavo, Basilicata Casa Comune), condizione che ha fatto venir meno il numero legale — 22 consiglieri, come richiesto dal regolamento — necessario per procedere alla votazione.

In Aula è rimasto anche il consigliere comunale di opposizione Roberto Cifarelli (Gruppo misto), come portavoce della coalizione, che ha spiegato:

“È evidente che persiste una diversa interpretazione dell’istituzione consiliare da parte dei consiglieri comunali e del rispetto che si deve a questo luogo.

Abbiamo detto in maniera esplicita che non ci può essere imposizione sulla figura del presidente del Consiglio e che andava azzerata l’unica candidatura (Augusto Toto, Fratelli d’Italia) avanzata dalla maggioranza, instaurando un vero rapporto di dialogo.+

Non è accaduto nulla di tutto ciò: zero condivisione, zero dialogo, zero interlocuzioni.

Per noi, dunque, non ci sono i presupposti per poter procedere all’elezione, dal momento che la maggioranza non ha metabolizzato quanto accaduto nel primo e nel secondo turno delle scorse amministrative”.

Per il centrodestra ha replicato il consigliere Gianni De Mola (Matera nel Cuore), il quale ha ribadito che “non ci può essere azzeramento”, invitando l’opposizione a “fare un nome diverso, dal momento che non ci sono patti di sangue con Toto; pertanto, si potrebbe considerare anche una personalità più idonea a ricoprire quel ruolo”.