C’è un’Italia che non si arrende al destino dei piccoli numeri, ma che li trasforma in forza.
È quella fatta di piccole e medie imprese, di laboratori dove le idee nascono più in fretta dei finanziamenti.
E di territori che, lontani dai grandi centri, conservano un patrimonio raro: la voglia di costruire insieme.
È da questa consapevolezza che è partito l’incontro di oggi nella sede della Regione, promosso dall’on. Aldo Mattia, tra Fabrizio Macrì, Segretario generale della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera, e Domenico Sacco, della segreteria particolare del Ministro Urso, con:
- il Presidente della Regione, Vito Bardi,
- l’assessore regionale Francesco Cupparo,
- il Capo di Gabinetto, Gianpiero Perri,
- il Presidente della Camera di Commercio di Basilicata, Michele Somma,
- in rappresentanza di Confindustria Basilicata, Giuseppe Carriero e Margherita Perretti.
La Camera di Commercio italiana per la Svizzera ha individuato la Basilicata, insieme alle Marche, come realtà territoriale del Centro-Sud con le maggiori potenzialità di sviluppo grazie ad una rete di piccole e medie imprese dinamiche, al basso tasso di criminalità e a un tessuto sociale coeso.
Terreno fertile, insomma, per costruire un ponte solido con la Svizzera, fulcro internazionale degli affari e dell’imprenditoria in vari settori.
Il Segretario generale della Camera di Commercio italiana per la Svizzera, Fabrizio Macrì, ha evidenziato come la sperimentazione di un progetto operativo possa rappresentare l’avvio di una stretta collaborazione, da formalizzare in un accordo interistituzionale.
L’attenzione sarà rivolta soprattutto ai settori dell’agritech e del foodtech, per favorire l’export verso la Svizzera, attrarre investimenti e mettere in contatto le start-up lucane con partner elvetici.
Ha spiegato Macrì:
“Sottoporremo alla Regione e alla Camera di Commercio idee e progetti.
Saranno loro a dirci cosa è più interessante per il territorio e noi lavoreremo insieme, con spirito costruttivo e visione condivisa”.
La Camera di Commercio sarà il contenitore di questo processo, coadiuvato dalle associazioni di categoria, mentre la Regione Basilicata avrà il compito di stilare un protocollo di collaborazione per “fare sistema”, mettendo in rete imprese, istituzioni e opportunità.
Ha detto l’on. Mattia:
“Abbiamo preso atto con entusiasmo della volontà della Camera di Commercio italo-svizzera di focalizzare l’attenzione sulla Basilicata.
Questo incontro non è un traguardo, ma l’inizio di un percorso che punta a dare concretezza ai legami economici e culturali tra due realtà che condividono valori di serietà, lavoro e innovazione”.
Sulla stessa linea il Presidente della Regione, Vito Bardi, che ha sottolineato:
“La Basilicata è pronta a raccogliere questa sfida.
Il nostro compito sarà quello di definire le priorità strategiche e creare la cornice istituzionale entro cui queste sinergie possano crescere. L’obiettivo è valorizzare le nostre eccellenze e offrire nuove opportunità ai giovani e alle imprese del territorio”.
Hanno concluso il Presidente Bardi e l’on. Mattia:
“L’incontro di oggi può davvero diventare il primo passo concreto verso una collaborazione internazionale che parla la lingua del futuro: quella dell’innovazione, della fiducia e del lavoro di squadra”.






















