Un superamento graduale del superbollo auto, fino alla cancellazione definitiva della tassa.
Questo è il piano del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini: come sapere today il segretario della Lega garantisce che una revisione del superbollo si può fare anche prima dell’autunno e dell’approvazione della legge di Bilancio 2026.
Il superbollo è il contributo dovuto dai possessori di auto di potenza superiore a 185 Kw (kilowatt).
Si tratta di una tassa che costa 20 euro per ogni Kw oltre i 185: riguarda dunque auto di lusso, veicoli sportivi e supercar, ma anche suv di grandi dimensioni.
Nel caso di un’autovettura con potenza pari a 250 kW, per esempio, l’importo da azzerare sarebbe di circa 1300 euro. Salvini ha spiegato che l’esecutivo sta lavorando “per due o tre step”, alzando i kw di potenza “attualmente previsti” oltre i quali si paga il superbollo.
“Stiamo facendo una quantificazione di costi e scaglioni per superare quella che è un’imposta che porta più svantaggi che vantaggi anche alle casse dello Stato perché ingessa tutto un certo tipo di mercato.
Una gradualità di superamento a fasce che c’è già in delega fiscale e quindi volendo una revisione del superbollo si può fare anche prima della legge di Bilancio”, ha spiegato il ministro, intervenuto a Verona alla giornata inaugurale della rassegna House of mobility dedicata al mondo dell’automotive.
L’obiettivo del vicepresidente del Consiglio è arrivare comunque alla sua eliminazione.
In passato Salvini aveva parlato di “tassa odiosa” da abolire per “dare ossigeno al mercato, sostenere nei fatti un settore prezioso come l’automotive che coinvolge, in modo diretto e indiretto, milioni di famiglie”.