Nel materano sospiro di sollievo per le aziende agricole: soldi in arrivo per le gelate di Aprile! I dettagli

Rende noto il deputato lucano Luciano Cillis, esponente M5S in Commissione Agricoltura:

“Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero delle Politiche Agricole con cui il ministro Patuanelli accoglie la proposta della Regione Basilicata di attivazione degli interventi compensativi del fondo di solidarietà nazionale nelle province di Potenza e Matera per i danni alle produzioni a seguito delle gelate verificatesi dall’8 al 9 Aprile scorsi.

È stata, infatti, dichiarata l’esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi della scorsa primavera per i danni causati alle imprese agricole e saranno attivate anche le misure specifiche previste dall’art. 5 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, per i Comuni:

nel potentino e Vulture-Melfese di:

  • Genzano di Lucania,
  • Grumento Nova,
  • Lavello,
  • Marsico Nuovo,
  • Melfi,
  • Montemilone,
  • Noepoli,
  • Paterno,
  • Senise,
  • Tramutola,
  • Venosa;

nel materano di:

  • Bernalda,
  • Colobraro,
  • Craco,
  • Matera,
  • Miglionico,
  • Montalbano Jonico,
  • Montescaglioso,
  • Nova Siri,
  • Pisticci,
  • Policoro,
  • Pomarico,
  • Rotondella,
  • Salandra,
  • San Giorgio Lucano,
  • Scanzano Jonico,
  • Tursi.

Si tratta di aiuti volti a favorire la ripresa economica e produttiva delle imprese agricole come:

  • contributi in conto capitale fino all’80% del danno accertato sulla base della produzione lorda vendibile media ordinaria, elevato sino al 90% nelle zone svantaggiate;
  • prestiti ad ammortamento quinquennale per le esigenze di esercizio dell’anno corrente e del prossimo, da erogare a tasso agevolato;
  • proroga delle operazioni di credito agrario e agevolazioni previdenziali.

Per queste misure, sono stati stanziati ulteriori 105 milioni di euro per tutto il territorio nazionale nel Decreto Sostegni-Bis.

Con la nuova PAC, che entrerà in vigore nel 2023, metteremo in atto nuovi strumenti per incentivare maggiormente le imprese agricole ad assicurarsi così da dare loro maggiori garanzie, tutelandole dai sempre più frequenti ed eccezionali eventi calamitosi”.