Il recente riconoscimento della cucina italiana come patrimonio immateriale dell’UNESCO rappresenta un motivo di grande orgoglio per l’intero Paese e per le tante cucine regionali che ne esprimono la ricchezza culturale.
Tra queste, la Basilicata e in particolare Montescaglioso custodiscono saperi e sapori che raccontano la storia delle comunità locali.
Come ricorda Nunzia Rossetti, tra i simboli della tradizione montese spiccano orecchiette e cavatelli – nella versione “a un dito” e “a quattro dita” – preparati ancora oggi con tecniche antiche. «La nostra forza», afferma, «è saper conciliare innovazione e tradizione, valorizzando ciò che ci hanno trasmesso genitori e nonni».
A dare continuità a queste radici culinarie c’è l’associazione Mani in Pasta, impegnata nella tutela e nella trasmissione delle tecniche artigianali legate alla pasta fatta in casa.
Nella nuova sede, pensata come spazio di incontro e di socialità, stanno crescendo numerosi progetti dedicati alle tradizioni e al benessere delle persone.
Tra le attività più partecipate c’è il laboratorio settimanale della pasta fatta in casa, dove i partecipanti riscoprono la macinazione del grano con un piccolo mulino a pietra, preparano l’impasto e realizzano i formati tipici locali.
Ogni incontro unisce apprendimento, condivisione e un clima di collaborazione che rafforza il senso di comunità. La pasta prodotta viene poi portata a casa, per diventare parte della quotidianità familiare.
Riscoprire la pasta fatta in casa, la lavorazione del grano o semplici riti quotidiani diventa così un modo per tramandare conoscenze autentiche alle nuove generazioni e, al tempo stesso, creare un ponte tra passato e presente. In questo senso, le tradizioni non sono solo ricordi, ma strumenti di coesione, inclusione e crescita collettiva: un patrimonio condiviso che Mani in Pasta si impegna a far vivere ogni giorno attraverso attività, incontri e momenti di comunità.
L’associazione Mani in Pasta continua con entusiasmo le proprie iniziative dopo l’inaugurazione della nuova sede, un luogo pensato per accogliere attività, laboratori e momenti di comunità. Qui stanno prendendo e prenderanno vita tanti progetti a tema, legati alla tradizione, alla socialità e al benessere delle persone.
Il 25 novembre inoltre l’associazione ha organizzato con altre associazioni presenti sul territorio una camminata contro la violenza di genere. Mani in pasta guarda avanti orgogliosa delle proprie radici.





















