Matera, Mermec: “Con 162 nuove assunzioni, di cui 105 in Basilicata, dignità e speranza a lavoratori”. I dettagli

“I risultati ottenuti dal Gruppo Mermec rappresentano un esempio virtuoso di come l’innovazione tecnologica possa coniugarsi con lo sviluppo del territorio e la creazione di occupazione qualificata”.

È quanto dichiara Michele Casino, commentando i traguardi raggiunti dall’azienda leader nelle tecnologie per il settore ferroviario.

Afferma Casino:

“Desidero esprimere il mio più sincero apprezzamento per l’eccellente lavoro svolto dal Gruppo Mermec.

Le 162 nuove assunzioni, di cui 105 in Basilicata, non sono semplici numeri: sono famiglie che possono guardare al futuro con fiducia, giovani che possono costruire il proprio percorso professionale senza dover lasciare la propria terra”.

Particolarmente significativo è il dato dei 64 lavoratori ex Ferrosud riassunti:

“Questo dimostra una sensibilità sociale che va oltre la logica del profitto.

Mermec ha restituito dignità e speranza a lavoratori che rischiavano di perdere tutto, salvaguardando competenze e professionalità maturate in decenni”.

I 75 milioni di euro di investimenti previsti rappresentano, aggiunge:

“una iniezione di fiducia nel Mezzogiorno.

La riqualificazione del complesso industriale di 230.000 mq nell’area di Jesce porta tecnologie avanzate in settori strategici come il segnalamento ferroviario, la diagnostica e i veicoli green.

Mermec non si limita a creare posti di lavoro, ma genera occupazione di qualità in settori ad alto contenuto tecnologico.

I contratti internazionali, come quelli con il Giappone per oltre 20 milioni di euro, dimostrano che dal Sud Italia si può competere ai massimi livelli globali.

Il caso Mermec dimostra che il Sud può essere protagonista di una reindustrializzazione basata su tecnologia e innovazione.

Le 162 assunzioni sono un segnale importante: investire nel Mezzogiorno conviene, genera valore e restituisce speranza. Auspico che questo esempio possa essere replicato e che sempre più imprese scommettano sul Sud.

Il mio plauso va a tutti i lavoratori e ai dirigenti per aver dimostrato che un altro modello di sviluppo è possibile”.