Ferrovia Ferrandina-Matera: “Assegnati altri 50 milioni di euro per collegare Matera al resto d’Italia”. A dirlo…

Il candidato presidente alle prossime elezioni in Basilicata per il Movimento 5 Stelle, Antonio Mattia, dopo il recente incontro avuto a Roma col ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli e la deputata del M5S Mirella Liuzzi in Commissione Trasporti alla Camera, hanno dichiarato:

“Mentre il dibattito sull’inutile opera ferroviaria TAV riempie i media nazionali, la ferrovia Ferrandina-Matera è stata dichiarata “una priorità” dal governo Conte e i primi effetti già si vedono.

Sono stati assegnati altri 50 milioni di euro per collegare Matera al resto d’Italia.

Questa integrazione di finanziamento, che ricadrà sui Fondi PON “Infrastrutture e Reti” 2014-2020, riguarderà l’adeguamento sismico delle opere civili esistenti (specifiche tecniche di interoperabilità, sicurezza in galleria ecc..), ma non attivate”.

Antonio Mattia, di ritorno dal suo incontro con Toninelli, ha precisato inoltre:

“È il frutto di una priorità che è stata data all’opera anche nel programma elettorale M5S per le regionali di marzo in Basilicata, di una disponibilità di Rfi (Rete ferroviaria italiana – Ffss) a collegare dopo 150 anni l’ultimo lembo d’Italia alla rete ferroviaria nazionale, e anche dell’impegno di sempre della deputata lucana Mirella Liuzzi, coinvolta sin dal precedente mandato legislativo a risolvere una lacuna che non è solo emotiva o tecnica”.

La deputata lucana M5S, Mirella Liuzzi, ha confermato l’impegno “prioritario” del Governo Conte sulla tratta ferroviaria Ferrandina-Matera e l’integrazione di 50 milioni di euro ai 265 milioni già finanziati.

La Liuzzi ha dichiarato inoltre:

“La Ferrovia per Matera oramai prescindeva dall’essere una questione di campanile o un problema di disservizio verso una comunità o una città che è da decenni un Patrimonio dell’Unesco, essendo diventata negli anni fondamentalmente un ritardo sociale, una ferita collettiva degli stessi lucani e non solo dei materani.

Oltre ad essere anche una prova documentale di cosa sia stato finora il secolo e mezzo di Unità d’Italia, in termini di infrastrutture tra il Nord e il Sud del Paese.

In una regione, la Basilicata, che ha procurato alla fine del 1800 tutto il legno per le traversine della rete ferroviaria del nuovo Regno d’Italia”.

I due rappresentanti del Movimento 5 Stelle lucano, affermano:

“Nel crono-programma di Rete ferroviaria italiana per la realizzazione della tratta Ferrandina-Matera, si legge che è già stata avviata la progettazione delle opere di completamento di questa nuova tratta a semplice binario elettrificato, compresa la bretella di collegamento alla linea Metaponto-Potenza-Napoli, nonché l’adeguamento alla normativa vigente delle opere civili già realizzate:

  • gli interventi propedeutici alla progettazione nella galleria di Miglionico, già visibili e tangibili da ottobre 2018;
  • il completamento delle varie progettazioni sarà entro marzo e luglio 2019;
  • la validazione e predisposizione documentazione per appalti entro settembre 2019;
  • attività negoziali per gli appalti integrati da ottobre 2019 a marzo 2020;
  • progettazione esecutiva ed esecuzione lavori da marzo 2020 a dicembre 2023″.

Primi passeggeri in carrozza? A gennaio 2024.

Resta inteso che l’impegno del M5S non si ferma al nodo di Ferrandina.

L’obiettivo del Movimento è di permettere ai passeggeri di essere efficacemente collegati da Ferrandina anche al resto del Paese attraverso l’indispensabile velocizzazione della dorsale principale:

  • Battipaglia;
  • Potenza;
  • Metaponto”.