Carcere di Matera: giovani provenienti dall’Italia e dall’estero cantano per i detenuti. L’iniziativa

La musica come strumento di incontro, ascolto e speranza.

È questo il senso del concerto che la Camerata delle Arti realizzerà martedì 30 dicembre alle ore 10.00 all’interno della Casa Circondariale di Matera, offrendo ai detenuti un momento di condivisione, spensieratezza e sollievo emotivo attraverso il linguaggio universale della musica.

L’iniziativa rientra nella rassegna “Musica è Inclusione”, un progetto che la Camerata delle Arti porta avanti con convinzione e continuità, con l’obiettivo di rendere la musica accessibile anche nei luoghi della fragilità e della cura.

Dopo le tappe presso l’Ospedale di Matera e la RSA Villa Anna, il concerto in carcere rappresenta un ulteriore e significativo passo di un percorso che mette al centro la persona, la dignità e il valore dell’esperienza artistica come strumento di relazione.

Protagonisti dell’appuntamento saranno i giovani cantanti provenienti dall’Italia e dall’estero, impegnati nel programma formativo “Opera Studio 2.0”, che con la loro voce e la loro energia offriranno ai presenti un momento di bellezza autentica, capace di superare barriere fisiche e simboliche.

Dichiara Francesco Zingariello, direttore artistico della Camerata delle Arti:

“Ringrazio sentitamente la Direzione della Casa Circondariale di Matera e il cappellano, Frà Gianparide, per la disponibilità e l’attenzione dimostrata.

Portare la musica in un luogo di detenzione significa riconoscere il valore profondo della speranza, soprattutto per chi vive un tempo complesso e delicato della propria esistenza.

La musica non risolve, ma accompagna, consola e apre spazi interiori di libertà, ed è questo il senso più autentico del nostro impegno”.

Con “Musica è Inclusione”, la Camerata delle Arti conferma la propria vocazione a una cultura che non esclude, ma che si fa prossima, capace di entrare nei luoghi meno visibili per restituire, anche solo per un momento, la forza della bellezza e dell’ascolto condiviso.

Di seguito la locandina con i dettagli.