Pisticci, bellissima edizione della Festa Patronale dedicata a San Rocco: “un grazie al lavoro di molti”! I dettagli

Si è chiusa ieri sera, con l’affollatissimo concerto dei Tiromancino, una bellissima edizione della Festa Patronale dedicata a San Rocco.

L’estate pisticcese promette altri straordinari eventi e momenti di festa (per finire con le Feste di Marconia in onore della Madonna delle Grazie).

Sottolinea l’amministrazione comunale che “ogni tanto vale la pena rammentare che queste occasioni di vita comunitaria, all’insegna della devozione ma anche della spensieratezza e del divertimento, sono possibili solo grazie al lavoro di molti.

Non solo il lavoro di chi organizza le feste e gli eventi, ma anche – e forse soprattutto – il lavoro di uomini e donne che, mentre la comunità vive l’evento, predispongono i permessi e le autorizzazioni necessarie o si preoccupano che tutto si svolga in modo ordinato e sicuro o garantiscono la pulizia prima e dopo l’evento (a proposito di pulizia: se dopo notti di festa affollate e convulse abbiamo trovato al mattino le strade di Pisticci pulite, non è stato per un miracolo, ma perché qualcuno da prima dell’alba ci ha ottimamente lavorato!).

A queste donne e uomini va il nostro ringraziamento.

Senza di loro nulla della nostra bella estate sarebbe possibile.

Grazie quindi ai dipendenti del comune di Pisticci, grazie alle forze di Polizia (Carabinieri e Polizia di Stato), grazie alla Polizia Municipale, grazie ai dipendenti della Teknoservice, grazie al gruppo di Protezione Civile (questi ultimi peraltro impegnati quotidianamente nell’eroica battaglia contro gli incendi!) Grazie, più in generale, a tutti coloro che hanno lavorato perchè la Comunità potesse godersi al meglio questi giorni di ferie.

In questo senso, parafrasando il principio di esordio della nostra Costituzione, anche Pisticci può dirsi fondata sul lavoro.

Ciò nel senso che la vita della Comunità si basa sull’impegno e l’attività dei suoi cittadini, ognuno dei quali fornisce un contributo essenziale al progresso materiale e spirituale della città.

A questo lavoro va riconosciuta dignità, principalmente attraverso il nostro rispetto.

È pertanto nostro preciso dovere collaborare affinché chi lavora possa farlo nel modo migliore possibile, nonchè avere cura degli esiti di quel lavoro.

Fare in modo quindi di non vanificare, con comportamenti irrispettosi, il lavoro altrui.

Ancora mille volte grazie!”.

Ecco le foto.