La Polizia di Stato, con un tempestivo intervento, ha tratto in arresto i rapinatori di un furgone portavalori.
I fatti risalgono alle ore 10.00 odierne, quando un gruppo di malviventi, composto da 4 persone, ha bloccato una delle guardie giurate, che, posteggiato il furgone portavalori incaricato della consegna dei plichi contenenti il denaro delle pensioni all’ufficio postale di Via Tirreno di Potenza, sottraeva le bolgette con il contante.
Di seguito, gli stessi si davano a precipitosa fuga presumibilmente a bordo di autovettura.
Gli agenti della Squadra Mobile e della Squadra Volanti della Questura, già impegnati in attività di prevenzione finalizzata a contenere i rischi di fatti illeciti nei giorni di maggiore agli uffici postali, ponevano in essere una mirata attività di accerchiamento delle aree di probabile fuga degli autori. Nella circostanza, veniva anche fatto intervenire un elicottero della Polizia di Stato.
Le ricerche davano esito positivo e dopo circa 20 minuti dalla commissione del reato, equipaggi della Squadra Mobile rintracciavano i presunti autori della rapina nella prima periferia cittadina.
Vistisi scoperti i malviventi speronavano un’auto di servizio con l’intento di sottrarsi alla fuga e, nella circostanza, cagionavano lievi lesioni agli occupanti.
Il tentativo risultava, però, vano, in quanto altri agenti della Squadra Mobile, giunti sul posto, circondavano i fuggiaschi e, dopo aver esploso alcuni colpi di arma da fuoco, senza cagionare alcun danno a persone o cose, bloccavano tre dei quattro occupanti dell’autovettura, traendoli in arresto.
Nel contempo, scattavano le ricerche dell’ultimo rapinatore, sempre con l’ausilio dell’elicottero della Polizia di Stato, che davano esito positivo dopo circa 2 ore, quando l’uomo veniva scoperto, nascosto nella vegetazione di un campo agricolo, non lontano dal luogo della fuga e tratto in arresto. In possesso dello stesso veniva trovato del denaro contante, probabile provento della rapina.
I 4 rapinatori hanno tutti circa 50 anni di età e solo uno è residente in provincia, mentre gli altri provengono dal foggiano.
Nel corso dell’operazione sono state recuperate tre pistole, una delle quali sottratta alla guardia particolare giurata nel corso della rapina e dei chiodi a tre punte idonei a forare pneumatici.