Marco Cancelliere, Componente Coordinamento Provinciale Fratelli d’Italia Matera ricorda:
“Anche quest’anno, oggi, 6 Febbraio ricorre la Giornata Internazionale per la lotta alle Mutilazioni Genitali Femminili, pratica crudele e selvaggia poco conosciuta le cui origini e diffusione sembrerebbero nel gergo comune relegate solo ed esclusivamente ai paesi Africani e del Medio Oriente.
Tuttavia il risultato dell’ondata migratoria che ha investito l’Unione Europea e, più in generale, tutto l’Occidente ha trasformato tale fenomeno in un grave problema non trascurabile.
Infatti, nonostante la sua illegalità è stimato che in Europa circa 190 mila bambine e ragazze rischiano di subire questa pratica a cui si aggiungono altre 600 mila donne di età diversa costrette a vivere con le conseguenze degli interventi coatti; non tralasciando che ogni anno almeno 20 mila donne e ragazze arrivano in Europa come richiedenti asilo da Paesi dove la pratica di intervento sulle parti intime femminili è pratica diffusa.
Pertanto, se da un lato il fenomeno è rappresentato a tutto tondo nella sua complessità riconducendolo anche alla pratica più invasiva dell’infibulazione, dall’altro lato è fondamentale ricordare la stretta relazione con il tema dei diritti umani, motivo per il quale grazie alle sinergie delle professionalità, delle organizzazioni, degli enti e delle istituzioni occidentali ed africane è stato necessario avviare l’iter legislativo con lo scopo di contrastare tale pratica.
Non a caso il team Von Der Leyen interpellando tutti gli stati membri della UE ha chiesto di ‘agire con determinazione per portare il cambiamento e sradicare questa pratic’ in quanto ‘una violazione dei diritti umani ed una forma di violenza contro donne e ragazze,’ oltreché non produrre ‘effetti benefici per la salute e causando danni per tutta la vita’.
Conoscendo l’esistenza di questo fenomeno, conoscendone le dimensioni, la portata e tutte le motivazioni e complicazioni ad esso connesso e, da componente del Coordinamento Provinciale di Fratelli d’Italia Matera, invito ed esorto quanti vorranno farlo ad aderire alla lodevole campagna informativa e di sensibilizzazione social avviata dal Dipartimento tutela vittime di Fratelli d’Italia coordinato dalla Sen. Cinzia Pellegrino in collaborazione con la Responsabile Regionale del Dipartimento Tutela Vittime Basilicata Avv. Maria Sabina Lembo e dal movimento giovanile di Gioventù Nazionale perché informare ed informarsi è importante così come è importante sensibilizzare e segnalare.
Per tali temi il ruolo giovanile è importantissimo, se svolto attivamente nella propria comunità, perché attraverso le molteplici interrelazioni è possibile far emergere mediante la capillarità delle informazioni situazioni di rischio, potenzialmente segnalabili.
Vista la sensibilità al tema, a tal proposito ricordo che già nel 2019 un gruppo di cinque studentesse è arrivato in finale al Premio Sacharov per aver sviluppato un’applicazione di aiuto alle vittime e alle potenziali vittime della mutilazione genitale femminile; del resto le molte poche segnalazioni oggi, ci restituiscono un quadro statistico fatto di dati poco aggiornati ed in forma di stime.
Pertanto, l’attivazione del numero verde 800 300 558 del Ministero dell’Interno in collaborazione con il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dedicato al servizio di prevenzione e contrasto alle pratiche di Mutilazione Genitale Femminile (MGF), la presenza di strutture sanitarie su tutto il territorio italiano nonché dei consultori, dei mediatori e le organizzazioni di volontariato sono elementi essenziali affinché questa pratica non rimanga sommersa e non lasci ferite nelle vite di quante la subiscono”.