«Oggi più che mai stiamo trasformando in realtà una sanità pubblica più vicina ai cittadini, con servizi di qualità e infrastrutture moderne.
Il lavoro che stiamo facendo per Matera e il suo comprensorio è frutto di una strategia integrata che mette al centro persone, competenze, tecnologie e prossimità».
Con queste parole, l’assessore alla Salute, Politiche per la Persona e PNRR della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, traccia un bilancio dettagliato delle azioni già realizzate e di quelle in corso nel territorio dell’Azienda Sanitaria Locale di Matera.
Circa 80 milioni di euro per trasformare la sanità materana
L’Azienda Sanitaria Locale di Matera ha avviato investimenti per circa 32 milioni di euro per il parco tecnologico e attrezzature, e quasi 48 milioni di euro per infrastrutture.
Tra i principali progetti, la realizzazione del bunker della radioterapia e del nuovo blocco parto presso l’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera; il potenziamento e la ristrutturazione della Terapia Intensiva e Semi-Intensiva di Matera; la riqualificazione del punto di primo intervento di Stigliano; l’avvio dei lavori di ristrutturazione della Rianimazione e Terapia Intensiva di Policoro; l’adeguamento sismico delle strutture ospedaliere di Tricarico e Stigliano;
l’ampliamento del Pronto Soccorso di Matera (con adeguamento sismico) e il completamento delle opere dell’ex dispensario di via Laura Battista a Matera.
A completamento degli investimenti per l’ospedale di Matera c’è in prospettiva di finanziamento quello per la sala operatoria ibrida ovvero una sala operatoria dotata di dispositivi avanzati di imaging, quali intensificatori di brillanza o scanner per la tomografia computerizzata o per la risonanza magnetica nucleare che permettono procedure chirurgiche minimamente invasive e meno traumatiche per i pazienti.
25 nuove grandi apparecchiature per gli ospedali
L’Azienda Sanitaria di Matera ha inoltre acquistato 25 nuove grandi apparecchiature, tra cui due risonanze magnetiche da 1,5 Tesla, due TAC a 128 strati, tre mammografi con tomosintesi, sei ecotomografi multidisciplinari, quattro ecotomografi cardiologici, due ginecologici, due telecomandati digitali e quattro sistemi per radiologia digitale diretta. L’installazione è già stata avviata per diversi dispositivi, mentre le nuove TAC e RM entreranno in funzione al termine dei lavori di predisposizione tecnica.
Case e Ospedali di Comunità: la nuova medicina del territorio
Parallelamente, grazie ai fondi del PNRR, sono in corso i cantieri per la realizzazione di sei Case della Comunità a Irsina, Montescaglioso, Montalbano Jonico, Ferrandina, Tursi e Garaguso, due Ospedali di Comunità a Tinchi e Stigliano e due Centrali Operative Territoriali (COT) a Matera e Policoro. Attualmente è stato attivato oltre il 75% degli interventi previsti, e tutte le strutture saranno completate entro giugno 2026, secondo il cronoprogramma nazionale.
Oltre 500 nuove assunzioni tra 2024 e 2025
Un altro asse fondamentale riguarda il potenziamento del personale: nel solo 2024 sono già state assunte 214 unità — tra cui 47 medici, 68 infermieri e 34 operatori socio-sanitari — oltre a personale tecnico e amministrativo. Per il 2025 sono previste altre 270 assunzioni, tra cui 104 medici, 79 operatori del comparto profilo sanitario, di cui 37 infermieri, 20 ostetriche, 5 fisioterapisti, 17 OSS, oltre a 25 amministrativi e funzionari.
È attualmente attivo un concorso per il reclutamento di 29 dirigenti medici in diverse discipline, con l’obiettivo di rafforzare stabilmente i reparti degli ospedali di Matera, Policoro e delle strutture territoriali. Nel frattempo, sono stati nominati numerosi direttori di struttura complessa in ambiti strategici come Anestesia, Chirurgia, Cardiologia, Radiologia, Oculistica, Medicina Interna, Otorinolaringoiatria, Neuropsichiatria Infantile, Igiene pubblica e sanità preventiva.
Ambulatori potenziati, nuove tecnologie e servizi
Anche l’offerta specialistica è in costante espansione, con l’attivazione e il potenziamento di ambulatori a Matera e Policoro, tra cui quelli di Cardiologia preventiva con televisita e diagnostica avanzata, Otorinolaringoiatria, Reumatologia con ampliamento orario, Screening prenatale Bitest e il laboratorio di Patologia Clinica, ora operativo anche il sabato. Lo scorso marzo è stato inaugurato, presso il Presidio Ospedaliero Madonna delle Grazie di Matera, l’ambulatorio per adulti con disturbo dello spettro autistico e presso l’unità operativa di Oculistica, sono in fase di attivazione i trapianti di cornea.
RSA e attenzione alla fragilità
Sul fronte dell’assistenza alle persone più fragili, prosegue il rafforzamento delle Residenze Sanitarie Assistenziali. Il Centro Geriatrico di Matera dispone ora di 10 posti R2 e 8 per pazienti affetti da Alzheimer, mentre la struttura Villa Anna prevede 18 posti dedicati alla stessa patologia. Sono inoltre in fase di contrattualizzazione ulteriori 46 posti letto.
Distretto di Policoro: un’offerta specialistica sempre più completa
Il distretto sanitario di Policoro si conferma come un presidio sempre più completo, con ambulatori di Diabetologia, Dermatologia, Odontoiatria, Medicina dello Sport, Fisiatria, Otorinolaringoiatria, Neuropsichiatria infantile e il Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI).
Verso una sanità digitale e integrata
Infine, con un investimento di oltre sette milioni di euro, è stato avviato un ampio programma di digitalizzazione della sanità territoriale, che comprende la cartella clinica ambulatoriale, il Fascicolo Sanitario Elettronico, servizi di telemedicina, l’adozione del cloud aziendale, il rafforzamento della sicurezza informatica e la dematerializzazione dei processi.
«Ogni investimento, ogni assunzione, ogni cantiere aperto è il segno di una sanità che guarda al futuro. Stiamo realizzando una rete di servizi più vicina alle persone, più giusta, più moderna. Le comunità della provincia di Matera – conclude Latronico – stanno ricevendo oggi ciò che meritano da tempo: una sanità pubblica efficiente, accessibile e pienamente centrata sui bisogni di cura».