Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026: ecco le prime anticipazioni del programma

Previsti 12 mesi di incontri, arte e dialogo, con un evento di lancio il 28 novembre 2025 in occasione della Giornata del Mediterraneo, l’apertura il 20 marzo nella Giornata internazionale della felicità, e poi festival, rassegne, forum internazionali sui temi ambiente e territori, trasformazioni digitali, sviluppo umano e qualità della vita, relazioni e legami sociali, che renderanno il Mediterraneo una piattaforma di sperimentazione.

Sono queste le prime anticipazioni del programma di Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026, illustrate ieri nel corso dell’incontro pubblico organizzato a Matera dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, con il supporto dell’Associazione Volontari Open Culture 2019, in occasione della prima visita in città dell’Advisory Committee dell’iniziativa.

Per la due giorni di lavoro sono arrivati in città:

  • Ayman Elsherbiny, analista presso il Gabinetto del Segretario generale dell’Unione per il Mediterraneo,
  • Alessandro Lamonica, Direttore dell’Unità Politiche Pubbliche della Fondazione Anna Lindh.

La giornata di ieri si è aperta nella sede del Municipio con l’incontro con i rappresentanti del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Matera Basilicata 2019, soggetto attuatore del programma Matera 2026:

  • il presidente della Camera di Commercio della Basilicata, Michele Somma,
  • il Commissario prefettizio Raffaele Ruberto,
  • l’Assessora regionale all’Ambiente, Laura Mongiello,
  • il prof. Ferdinando Mirizzi dell’Università degli Studi della Basilicata.

Nel pomeriggio, l’incontro pubblico organizzato alla Camera di Commercio della Basilicata, moderato dal giornalista Serafino Paternoster, fondatore della testata giornalistica Ecocnews, è stato aperto dai saluti:

  • della Ministra per le Riforme Istituzionali, Maria Elisabetta Alberti Casellati,
  • dell’Assessore regionale alle Attività produttive, Francesco Cupparo,
  • del Sub-commissario del Comune di Matera, Francesco Ricciardi.

La Ministra Casellati ha detto:

“Questo incontro verso Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026  è un appuntamento che prepara la città a diventare snodo di scambi e relazioni tra le sponde del Mediterraneo, consolidando il suo ruolo di città che guarda oltre i confini, trasformando la propria storia in un ponte verso il futuro.

Matera come baricentro di un nuovo spazio euromediterraneo, che costruisce ponti dove un tempo c’erano confini.

È il momento di far emergere il Sud come protagonista di un nuovo racconto mediterraneo, in cui la cultura diventa il nuovo motore dell’Italia”.

Portando i saluti del Commissario Prefettizio Raffaele Ruberto, il Sub -commissario Ricciardi ha annunciato che, a seguito della recente approvazione del Rendiconto di Gestione per l’esercizio finanziario 2024, verranno assegnate risorse pari a 500.000,00 euro alla Fondazione Matera Basilicata 2019 per la realizzazione del progetto del 2026.

A seguire, gli interventi di Ayman Elsherbiny e Alessandro Lamonica che hanno illustrato radici, obiettivi e strategie del percorso che va dalla visione di Unione per il Mediterraneo e Anna Lindh Foundation fino alla nascita delle Capitali Mediterranee della Cultura e del Dialogo, le motivazioni della scelta di Matera e della marocchina Tétouan per il 2026, le esperienze delle Capitali 2025, Tirana e Alessandria d’Egitto.

Dalla Municipalità di Tirana è intervenuto in collegamento Genci Kojdheli, Direttore generale dell’Integrazione, della Pianificazione strategica e dello Sviluppo economico.

Rita Orlando, responsabile del progetto Matera MCCD 2026 per la Fondazione, ha illustrato il progetto “Terre Immerse” con cui Matera ha ottenuto il titolo di Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo, dando le prime anticipazioni sul programma del 2026 a cui si sta lavorando e annunciando le prossime azioni di preparazione.

A cominciare dal bando nazionale in corso per l’identità visiva del progetto, realizzato in collaborazione con AIAP – Associazione italiana design della comunicazione visiva, l’Accordo di programma con Tétouan, l’attivazione dei partenariati istituzionali, l’ingresso in Anna Lindh Foundation.

Per il 2026, la Fondazione promuoverà la nascita della prima rete euro-mediterranea delle città della cultura, che vedrà coinvolti Anna Lindh Foundation, l’Unione delle città e dei Governi locali (UCLG), il network delle capitali culturali Culture Next, la rete delle Capitali Europee della Cultura.

Diverse saranno le occasioni di promozione del progetto in contesti nazionali e internazionali fra cui:

  • il Forum di Anna Lindh Foundation a Tirana (giugno),
  • la conferenza internazionale Culture Next a Leeuwarden in Olanda (luglio),
  • l’Expo Osaka 2025 (agosto),
  • le Giornate europee del patrimonio a Oslo (agosto),
  • la conferenza globale UNESCO Mondiacult 2025 a Barcellona (settembre),
  • l’Ecoc family meeting a Oulu in Finlandia (settembre),
  • la European week of regions and cities a Bruxelles (ottobre),
  • i Rome MED Dialogues (novembre).

Sulla scia di quanto avvenuto nel 2019 durante il percorso di preparazione alla Capitale Europea della Cultura, è stato inoltre creato un canale di comunicazione dedicato al settore culturale e creativo per la co-creazione di nuove produzioni, per poi lanciare i bandi delle produzioni artistico-culturali.

Oggi l’Advisory Committee proseguirà gli incontri bilaterali e lavorerà con il team della Fondazione Matera Basilicata 2019 per la programmazione degli appuntamenti strategici del 2026.