Il MiniBasket in Piazza rappresenta una tappa consolidata del percorso dei piccoli cestisti della società Città Futura Roma.
Il sodalizio capitolino arriva, nella 33° edizione del Minibasket in Piazza alla sua presenza numero venticinque.
Un quarto di secolo fatto di gioie sportive e umane, di condivisione di valori e grande stima.
Un appuntamento fisso con la fine di un percorso che porta i giovanissimi cestisti guidati da coach Flavio Finozzi a completare un percorso prima umano e poi sportivo.
Una tappa ormai consolidata del percorso, un momento che corrisponde al completamento di un ciclo sportivo e di vita degli atleti che si affidano alla società Città Futura Roma, ma che resta nel tempo e crea ricordi, emozioni, amicizie e rapporti umani che vanno anche oltre il campo di gioco.
Coach Flavio Finozzi spiega:
“Ho un profondo legame con gli organizzatori del Minibasket in Piazza a Matera.
Dal primo approccio con questa bellissima manifestazione nel 1999 ad oggi ho raccolto emozioni indescrivibili e tantissime amicizie.
Posso tranquillamente affermare di aver visto crescere questo torneo e condiviso con gli organizzatori tantissimi momenti significativi.
E’ uno dei tornei più belli, più duraturi e aggreganti.
Si vive una settimana in un clima bellissimo di scambio culturale e sociale, prima ancora che sportivo.
Un’esperienza umana che resta nelle menti e nei cuori dei ragazzi.
Per la mia società è la tappa finale di un gruppo di ragazzi che, nell’anno successivo come Esordienti, passa ad un altro allenatore ed è ormai una tappa fissa, che decreta la fine di un ciclo di lezioni.
Una settimana che lascia incantati i ragazzi e soprattutto crea legami indissolubili.
Ho in primis l’esperienza di mio figlio, che dalla sua partecipazione ad oggi, che anche lui è diventato un allenatore, incontra ancora tantissimi amici conosciuti a Matera sui campi in giro per l’Italia e non solo”.
Infatti, questo appuntamento diventa un momento di scambio di visioni ed idee anche per gli allenatori.
Finozzi continua:
“Abbiamo un gruppo consolidato ormai, con i quali ci ritroviamo ogni estate a Matera.
E’ un bellissimo momento, coadiuvato dalla cena conviviale organizzata dall’organizzazione per tutti i coach.
Momenti che permettono di lasciare da parte il lato prettamente sportivo e ti fa abbracciare la vera essenza dello sport, quella dei valori e della condivisione.
Dal punto di vista prettamente sportivo, invece, c’è spazio per confrontarsi con diverse realtà.
Sicuramente il primo pensiero non è quello di venire a Matera per vincere e basta.
Certo, il lato sportivo e agonistico ha la sua parte e se si arriva con un gruppo pronto, si prova ad andare sino in fondo alla manifestazione, ma anche il modo in cui è organizzato il torneo permette sempre di ritrovarsi a disputare gare con società di pari livello, in modo tale da dare un buon riscontro anche emotivo ai ragazzi.
Certamente il livello delle squadre straniere è sempre altissimo, ma anche dei gruppi italiani, nel corso degli anni, hanno portato al Minibasket in Piazza una qualità altissima.
Noi ci proviamo, ma senza dubbio resta un premio per i miei ragazzi questa manifestazione ed è giusto che continui ad esserlo.
Giornate come quella della sfilata iniziale o quella delle finali sono giornate toste e intense, ma ti lasciano dei ricordi indelebili e la fatica non la senti neppure.
Amiamo partecipare a questa manifestazione e continueremo ad esserci sempre”.