Lega Basilicata, revocato l’incarico al responsabile comunicazione: “dietro questo gesto si nasconde ben altro”, lo ha detto…

Giuseppe Grande, portavoce Lega Basilicata, ieri ha fatto sapere:

“Nella giornata di ieri ho ricevuto una raccomandata, a firma di Antonio Cappiello, segretario regionale Lega Basilicata – Salvini Premier, con la quale mi si revocherebbe l’incarico di responsabile comunicazione e immagine, mentre rimarrebbe in essere quello di portavoce.

Riguardo, invece, all’incarico di capo ufficio stampa, non si fa menzione, ma si parla di “addetto stampa”.

Nessuna motivazione viene specificata in merito, salvo quella di essere stato “gravemente inadempiente” rispetto a non so che cosa.

Una lettera, innanzitutto, priva di effetto giuridico, poiché difetta di motivazione, e di elementi rilevanti a tal fine.

Inoltre, non rispetta alcune clausole contenute nel mio incarico, che non permettono la revoca immediata dello stesso.

Aggiungo, che il testo, in un italiano a tratti maccheronico e sgrammaticato, è di difficile comprensione.

Nel suo immaginario, il Cappiello, non comprendo cosa abbia voluto dimostrare con questo gesto.

Detto ciò, di fronte a questa ennesima barzelletta del segretario regionale mi vedo costretto ad adire le vie legali.

Depositerò denuncia nei confronti del signor Cappiello, per tutelare la mia persona, da un punto di vista professionale, di immagine, e morale.

Non mi ha mai convocato, per discutere di eventuali problematiche in essere.

Anzi, è stato sempre generoso di complimenti nei miei confronti per il lavoro svolto, lamentando solo, questo il paradosso, che fossi troppo bravo.

Di conseguenza, secondo lui, davo una visibilità eccessiva alla Lega in regione, ero molto dinamico nelle attività per il territorio, e qualcuno non vedeva di buon occhio questa cosa.

Sono convinto, che dietro questo gesto, si nasconda ben altro, una macchinazione per secondi fini, studiata a tavolino con compiacenti.

Non è corretto e mi dissocio, dal modus operandi del Cappiello, che persevera da tempo in azioni grottesche, come ad esempio, il non voler aprire nuove sedi Lega in Basilicata; in azioni che vanno ad allontanare militanti, e possibili nuove forze pronte ad entrare nella Lega.

Questo lede anche l’immagine del partito di Matteo Salvini, e si contrappone all’azione proficua e concreta del Capitano.

A questo punto per il bene della Basilicata non mollo, i lucani mi chiedono di andare avanti.L’ unico titolato, a darmi indicazioni in merito, è solo e soltanto Matteo Salvini.

Sulla mia pagina fb, il video integrale, come il Capitano ci insegna”.

Ilaria Di Pede, Coordinatore provinciale di Italia Madre Matera, commenta questo episodio e in una nota dichiara:

“La Lega, come ho già dichiarato, si fa forza di un consenso che in Basilicata è da dimostrare, di una leadership all’interno della coalizione tutta da dimostrare e sicuramente questo modo bizzarro di risolvere i problemi interni non le sarà di aiuto.

I lucani hanno diritto ad una “Lucania libera” anche da questi teatrini perché governare non è uguale a pubblicare post ridicoli su Facebook.

I panni sporchi si lavano in casa, salvo quando si cercano like.

Ho riso, per non piangere, guardando il video di Grande nella versione riuscita male di Salvini.

A questo proposito mi chiedo: se “uniti si vince”, “querelando” dove si arriva?

Questo modo di far “politica” non è quello che merita il popolo lucano.

Italia Madre, forza politica moderata di centrodestra, chiede che i toni vengano abbassati, serve una politica moderata, dai toni autorevoli e non autoritari, decisi ed efficaci”.