Coronavirus: con l’estate arrivano i campi estivi! Ecco tutte le regole da rispettare

Nell’ordinanza firmata ieri pomeriggio dai ministri della Salute Roberto Speranza e per la Famiglia Elena Bonetti sono contenute le linee guida per la riapertura dei centri estivi.

Le regole disciplinano i centri diurni ma anche i campi estivi che prevedono il pernottamento e dovranno essere seguite da tutti gli enti che organizzano, dagli asili nido alle parrocchie, dagli enti culturali agli scout, dalle palestre ai parchi giochi.

Ma quali sono le indicazioni?

In primo luogo viene evidenziato come siano da privilegiare giochi e attività all’aperto ma è possibile operare anche negli spazi al chiuso nel rispetto del distanziamento e arieggiando “frequentemente i locali”.

  • Il referente Covid

Gli operatori, animatori e volontari dovranno essere “opportunamente informati e formati sui temi della prevenzione di Covid-19″ e “il gestore deve individuare un referente per Covid-19 all’interno della propria struttura che sovraintenda il rispetto delle disposizioni previste nelle linee guida”.

Questi dovrà accertarsi di procedere sempre con degli ingressi scaglionati, e prevedere punti di accoglienza per l’ingresso e per l’uscita.

  • La segnaletica e i messaggi educativi

Una delle indicazioni primarie è quella di dividere gli spazi in modo da evitare assembramenti, e le strutture sono invitate ad affiggere manifesti con le regole anti-contagio.

Inoltre, particolare attenzione viene posta sul distanziamento da mantenere durante gite o visite guidate in gruppo, con un particolare occhio rispetto ai trasporti.

  • Asili nido

Ai nidi, in particolare, è richiesta la massima attenzione.

Non essendo sempre possibile mantenere il distanziamento nei bambini fino a 3 anni, educatori e insegnanti sono obbligati a utilizzare dispositivi di sicurezza aggiuntivi rispetto alla normale mascherina chirurgica, adatti a proteggere occhi e viso.

In particolare i giocattoli dovranno essere disinfettati e risciacquati con la maggior frequenza possibile.

Inoltre, è bene precisare che sarà compito del gestore prevedere sufficienti scorte di dispositivi di sicurezza, mascherine, gel e salviette monouso.

  • Pasti

Saranno consentiti i pasti, sempre con l’accortezza di usare posate monouso, ed è anche prevista la possibilità di avvalersi a servizi esterni, nel rispetto dei protocolli.

  • Pernottamenti

Concessa la possibilità di effettuare gite o visite.

Tutti i giorni dovrà essere misurata loro la temperatura e si dovrà cercare di lasciare la distanza di un metro tra i loro letti.

Inoltre è consigliato prevedere un erogatore di gel idroalcolico per le mani all’ingresso di ogni camera e tenda.

  • Spazi dedicati per casi sospetti

Gli organizzatori dovranno prevedere degli spazi appositi per chiunque manifesti una “sintomatologia sospetta“, mettendolo quindi in una sorta di quarantena preventiva e cercando di isolare eventuali possibilità di contagio.

Se qualcuno dei ragazzi dovesse presentare una una temperatura sopra 37.5 gradi o un sintomo compatibile con il Covid, “va posto in una area separata di isolamento dagli altri minori sotto la vigilanza di un operatore possibilmente vaccinato“.

  • Giochi in spiaggia

Per i giochi all’aperto, come parchi o spiagge, resta comunque necessario il “rispetto del distanziamento fisico e l’uso dei dispositivi di protezione individuale”, soprattutto in caso di minori che dovranno essere accompagnati da un adulto.

  • Disabili

L’ordinanza chiede per i più fragili “particolare attenzione e cura” anche potenziando la presenza di educatori “fino a portare eventualmente il rapporto numerico a un operatore per ogni bambino inserito“.