«L’obesità è una condizione clinica seria, spesso sottovalutata, che impatta profondamente sulla salute pubblica e sulla sostenibilità del nostro sistema sanitario».
Lo dichiara il Consigliere Regionale di Azione Nicola Morea, che ha presentato oggi in Consiglio Regionale una mozione per garantire l’effettiva operatività gestionale di una rete integrata ospedale-territorio dedicata alla prevenzione e alla presa in carico dell’obesità pre-clinica e clinica, e aggiunge:
«Considerare l’obesità solo come un fattore di rischio è una visione ormai obsoleta: è una vera e propria patologia».
Una proposta concreta che punta a costruire un modello regionale uniforme, multidisciplinare e basato su protocolli condivisi, in linea con il documento approvato in Conferenza Stato-Regioni il 27 luglio 2022 e i nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) 2025.
La promozione di stili di vita sani in ambito urbano, scolastico e lavorativo, l’introduzione di programmi di educazione alimentare in tutte le scuole dell’obbligo della Basilicata, l’attivazione di percorsi integrati tra medici di medicina generale, servizi specialistici di endocrinologia e altri professionisti della salute, l’istituzione di un Registro Regionale dell’obesità e del diabete tipo 2, con il coordinamento del Centro di Endocrinologia dell’Ospedale San Carlo di Potenza, l’inclusione dei percorsi per l’obesità nel sistema regionale di telemedicina, per garantire continuità assistenziale e monitoraggio a distanza, tra le misure previste dalla mozione.
Ha sottolineato Morea:
«Questo atto nasce da un’urgenza che non possiamo più permetterci di ignorare.
Occorre un approccio sistemico e strutturato, capace di intervenire sia sul piano della prevenzione sia su quello della cura, integrando territorio e ospedale, educazione e presa in carico clinica.
È il momento di dare risposte concrete ai cittadini lucani, promuovendo salute e benessere a partire da scelte coraggiose e lungimiranti».