A Grassano il primo centro di agricoltura sociale della Collina Materana per l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati e a rischio marginalità. Il progetto

Sta per partire un progetto ambizioso “Agri Lamione” dopo una lunga fase progettuale messa in campo dalla cooperativa sociale La Mimosa capofila insieme ad altre associazioni del territorio, del bando sulla programmazione Leader del Gal Start 2020.

La misura 19 del Programma di Sviluppo rurale della Regione Basilicata per lo sviluppo locale di tipo partecipativo ha reso possibile gli investimenti.

In particolare la cooperativa ha ristrutturato un vecchio Lamione per farlo diventare punto di riferimento del territorio per l’inclusione.

Una tipica costruzione che rispecchia fedelmente la storia contadina della provincia di Matera.

Ed è da questa location attrezzata per ospitare e per lavorare a contatto con la natura che si vuol favorire l‘inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati e a rischio marginalità.

Spiega il presidente della cooperativa Francesco Ritrovato:

“Presto il Lamione diventerà un hub per attività sociali e di servizio utilizzando le risorse materiali e professionali disponibili per promuovere il benessere della comunità.

Nel mese di Settembre, con l’inaugurazione della struttura, saranno rese note nel dettaglio le attività nel loro complesso e spiegate tutte le potenzialità per i nostri territori.

Si tratta di una opportunità per rafforzare il legame tra agricoltura e comunità creando un modello che può essere replicato in altre realtà contribuendo allo sviluppo sostenibile delle aree rurali”.