Basilicata, Avvisi pubblici: “centrale la partecipazione di giovani e donne per invertire le tendenze di fuga dei nostri ragazzi”. I dettagli

“Stiamo registrando una buona partecipazione agli Avvisi pubblici destinati alle imprese lucane, alle categorie economiche e produttive, a giovani e lavoratori, con una dotazione finanziaria complessiva di 291 milioni di euro, in aumento rispetto ai 285 milioni inizialmente previsti, come testimoniano l’alto numero di istanze presentate per i primi A.P. scaduti e la grande attenzione che riscontriamo ai nostri incontri di presentazione”.

Così l’assessore allo Sviluppo Economico Francesco Cupparo nella serata di ieri ha introdotto l’incontro che si è svolto nella sala Inguscio della Regione con la partecipazione del direttore generale Giuseppina Lo Vecchio, dell’amministratore unico di Sviluppo Basilicata Gabriella Megale e di rappresentanti di associazioni datoriali, economiche e di categoria, liberi professionisti.

Cupparo ha riferito di aver ricevuto richiesta di proroga per la scadenza di alcuni A.P., sostenendo che “sarebbe meglio non eccedere nelle proroghe se non nei casi veramente necessari.

Ciò per due ordini di motivazioni: il rispetto per quanti hanno presentato le istanze nei termini previsti e il mantenimento dell’impegno assunto per snellire le procedure burocratiche, facilitando l’accesso da parte delle imprese alle risorse economiche destinate al rilancio produttivo”.

L’assessore ha quindi espresso delusione per lo stato di attuazione dell’A.P. per il sostegno ai lavoratori cassaintegrati dell’indotto Stellantis che non registra quel numero di domande che si auspicava.

“E’ questa una misura – ha detto – che viene incontro ai lavoratori specie della logistica che risentono in maniera più evidente la crisi automotive prevedendo per loro un’integrazione al reddito ed una opportunità di riqualificazione professionale per svolgere un’altra attività lavorative presso aziende che ricevono per due anni il contributo per la loro assunzione”.

Cupparo ha inoltre riferito che gli uffici del Dipartimento che – ha detto – sotto la guida del direttore Lo Vecchio stanno svolgendo un impegnativo e duro lavoro – stanno predisponendo altri A.P. che saranno a breve approvati.

Tra quelli indicati l’A.P. per l’adeguamento delle aree produttive locali (37,7 milioni), l’A.P. per l’efficientamento energetico di imprese ed attività (25 milioni), l’A.P. a favore dei Cofidi (7 milioni) e delle imprese del settore socio-assistenziale (8 milioni) ed ha annunciato una Misura specifica per i liberi professionisti.

Nel ricordare che per l’industria sono destinati 10 milioni per l’attrazione di investimenti industriali e 40 milioni per i Contratti di Sviluppo regionale, l’assessore ha evidenziato la centralità di giovani e donne per invertire le tendenze di fuga dei nostri ragazzi e di presenza limitata delle donne nel lavoro ed infine ha sottolineato le azioni messe in campo per favorire l’accesso al credito necessario agli investimenti.

Su questo aspetto l’au di Sviluppo Basilicata Gabriella Megale ha illustrato le possibilità offerte dal Protocollo di Intesa Regione-Sviluppo Basilicata con Mediocredito centrale e quello con Cassa Depositi e Prestiti annunciando a breve ulteriori novità per facilitare il ricorso al credito.

Ha aggiunto Megale:

La Regione Basilicata si appresta a diventare la prima regione italiana per l’attuazione del Protocollo Mediocredito Centrale con una serie di innovazioni.

Il direttore Giuseppina Lo Vecchio ha spiegato contenuti e procedure degli A.P. rispondendo a domande tecniche.

“Le Misure adottate che potrebbero sembrare “sparpagliate” rispondono ad una strategia, indicata dall’assessore Cupparo, che è quella di sostenere i settori in crisi (automotive), di diversificare la promozione di alcune filiere produttive (turismo, artigianato, commercio) e di far diventare le politiche del welfare veri e propri strumenti di politica industriale e di nuova occupazione”.