Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del consigliere regionale Piero Marrese.
Scrive Marrese:
“E’ davvero intollerabile lo stato in cui versa un presidio culturale di primaria importanza come la Biblioteca Stigliani di Matera tra carenza di personale, nessuna certezza sulle risorse regionali vitali per il suo funzionamento e manutenzione precaria della struttura.
Da Presidente della Provincia mi sono battuto e continuerò a farlo per una valorizzazione reale, concreta del presidio culturale di Matera, affinché possa essere assicurato un futuro delineato ad una delle strutture più prestigiose di tutto il Sud Italia, bene comune, punto di riferimento della cultura a livello territoriale e regionale, presidio e garanzia anche dell’attuazione del fondamentale diritto allo studio, sancito a livello costituzionale.
Ad oggi però la Giunta Regionale è rimasta sorda e indifferente ai suoi doveri e alle sue funzioni.
Crediamo sia urgente e non più differibile che la Regione Basilicata si doti di un capitolo di bilancio annuale su cui destinare in maniera fissa le somme necessarie al funzionamento della struttura.
Un ritardo inconcepibile ad 11 anni di distanza dalla entrata in vigore della legge sul riordino delle funzioni delle Provincie.
La Biblioteca e il suo personale non possono operare nell’incertezza dei fondi e nella precarietà lavorativa.
La congruità delle risorse dovrà essere stabilita tramite un confronto con i lavoratori e la direzione della struttura ed essere almeno in grado di coprire le spese per la gestione, per l’acquisto dei volumi e per la manutenzione degli ambienti, oggi carente, affinché sia assicurata una corretta fruizione del patrimonio librario e delle sale.
Preoccupazioni sorgono anche per la grave carenza del personale preposto al funzionamento della Biblioteca “Stigliani”, tenuto conto che per sostituire gli addetti collocati in pensione non è stato applicato il turnover e che tra la fine dell’anno in corso e il 2026 andranno in pensione ulteriori 5 lavoratori di categoria B e C.
E’ concretamente a rischio la sopravvivenza di un servizio pubblico fondamentale ed è necessario dotare l’organico di professionisti bibliotecari, figure professionali qualificate, anche tramite il reclutamento da graduatorie di concorsi già espletati, mentre per le altre categorie di lavoratori sarebbe opportuno un trasferimento di risorse umane da altri enti regionali, che hanno personale in esubero, le quali, ovviamente, dovranno essere debitamente riqualificate e formate, successivamente all’acquisizione a servizio dalla Biblioteca “Stigliani”,.
Il Presidente Bardi e la Giunta Regionale di Basilicata si assumano, una volta per tutte, le proprie responsabilità e assicurino, com’è giusto e opportuno, un degno futuro ad uno dei presidi culturali più importanti dell’intero territorio della nostra regione”.