A volte succede che tutti facciano la stessa cosa nello stesso momento: lo sa bene chi non ha visto funzionare il sito dell’Agenzia delle Entrate.
Nelle scorse ore come fa sapere quifinanza il portale ha registrato rallentamenti e blocchi significativi, impedendo l’accesso all’Area riservata e ostacolando l’invio di dichiarazioni e versamenti.
I problemi tecnici, legate al forte afflusso di utenti per la dichiarazione precompilata e le scadenze fiscali, hanno causato disagi a contribuenti e professionisti del settore.
A partire dalla mattinata di venerdì, sono state segnalate difficoltà di accesso ai servizi telematici del sito dell’Agenzia delle Entrate.
Molti utenti, tra cui professionisti e consulenti, hanno condiviso online messaggi d’errore e schermate che segnalavano tempi di attesa prolungati per accedere all’area riservata.
Il messaggio visualizzato recitava:
Sei in attesa di entrare nell’area riservata dell’Agenzia delle Entrate, quando sarà il tuo turno avrai a disposizione dieci minuti per accedere.
Il rallentamento, inizialmente contenuto, si è progressivamente aggravato fino a determinare un blocco generalizzato dei servizi. Il problema ha colpito tutti gli utenti che tentavano di accedere alla dichiarazione precompilata, ma anche i professionisti incaricati di trasmettere deleghe di pagamento e altri adempimenti fiscali.
L’Agenzia delle Entrate ha confermato la situazione attraverso una nota ufficiale, spiegando che i malfunzionamenti erano in corso da giovedì 15 maggio e che erano in fase di analisi da parte di Sogei, il partner tecnologico dell’Agenzia. Nel comunicato si legge:
Provvederemo a emanare un provvedimento di irregolare funzionamento degli uffici non appena Sogei avrà risolto i problemi in area riservata.
Sogei, da parte sua, ha assicurato di essere impegnata senza sosta per individuare le cause e ripristinare il corretto funzionamento dei servizi nel minor tempo possibile.
L’azienda ha inoltre espresso rammarico per i disagi causati agli utenti.
I disservizi hanno spinto le principali categorie professionali a richiedere interventi ufficiali.
Il Consiglio nazionale dei commercialisti ha inviato una lettera al direttore dell’Agenzia delle Entrate, Vincenzo Carbone, chiedendo di prorogare i termini per gli adempimenti fiscali in scadenza nella giornata del 16 maggio.
Il presidente Elbano de Nuccio ha scritto:
Prorogare i termini dei numerosi adempimenti in scadenza in data odierna a causa del blocco informatico dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.
Anche Salvatore Regalbuto, tesoriere del Consiglio nazionale dei commercialisti, ha sollecitato l’intervento dell’Agenzia, facendo riferimento al Decreto legge 21 giugno 1961 n. 498, che prevede la possibilità di spostare i termini degli adempimenti fino a 10 giorni in caso di eventi eccezionali.
Alla richiesta dei commercialisti si è aggiunta quella del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro, che ha chiesto una moratoria delle sanzioni legate ai ritardi nei versamenti a causa del perdurare del blocco del sito.
In una nota ufficiale, il CNO ha evidenziato che da stamattina i servizi online non sono risultati disponibili, mettendo in difficoltà gli studi dei consulenti del lavoro.
L’AdE ha annunciato che la proroga degli adempimenti sarà disposta una volta completata la risoluzione dei problemi da parte di Sogei.
Fino a quel momento, le scadenze rimangono sospese in attesa di provvedimenti formali.
Nel frattempo, prosegue il lavoro tecnico per riportare il sistema alla piena funzionalità.
Le autorità competenti sono in attesa di un aggiornamento definitivo per procedere con l’adozione dei provvedimenti previsti dalla normativa vigente.