E’ un’Ideale amareggiata dopo il ko della finale play off nel derby contro La Polisportiva Libertas, ma con la consapevolezza di aver disputato una stagione sempre ai vertici della classifica, e che ha guadagnato l’accesso alla finale con largo anticipo grazie al distacco di ben 16 punti sulla quinta classificata, terminando il campionato in seconda posizione con sei punti di distacco sulla terza, la Libertas appunto.
E’ la sensazione che si percepisce nell’ambiente montese e che conferma anche Mister Affortunato a fine partita anche se con un pizzico di delusione.
Ha detto il tecnico dell’Ideale:
“In questo tipo di gare, tutto può accadere, non basta aver dimostrato di essere una grande squadra durante il corso dell’anno, poiché nelle finali entrano in gioco tanti fattori. nei 90 minuti abbiamo mantenuto la porta inviolata e difeso bene colpendo anche un palo.
Di fatto la gara si è sbloccata nei supplementari, sugli sviluppi di una palla inattiva, e non abbiamo avuto la forza di pareggiarla.
Purtroppo ci è mancata lucidità sotto porta.
Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi.
Vorrei ripartire dall’ottimo lavoro svolto fin qui, ho alle spalle una società forte e lungimirante che sta già programmando il futuro.
Oggi il campo ci vede sconfitti, ma con tutta la tranquillità di questo mondo accettiamo la sconfitta ed applaudiamo i vincitori, questo è lo sport, si vince e si perde.
Siamo consapevoli del percorso che stiamo facendo, ed orgogliosi di aver raggiunto questo traguardo in soli tre anni dalla nascita della società, lavorando con serietà, programmazione e visione.
Il nostro obiettivo è continuare a lavorare in questo modo, consapevoli che i risultati e le soddisfazioni arriveranno.
Ogni anno, con enorme sforzo, cerchiamo di migliorarci alzando sempre un po’ più l’asticella e non ci fermeremo certo qui”.