Matera: con “Governare le fragilità” al centro le sfide del nostro Paese. L’evento di presentazione

“Governare le fragilità” è il titolo del libro di Roberto Garofoli, Presidente di Sezione del Consiglio di Stato e già Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, e Bernardo Giorgio Mattarella, Professore di Diritto amministrativo, Università Luiss Guido Carli, – edito da Mondadori – che sarà presentato sabato 7 giugno alle ore 18,30 presso Palazzo Malvinni Malvezzi in Piazza Duomo a Matera.

Dopo il saluto del presidente della Provincia di Matera Francesco Mancini e quello dei presidenti dei Club Lions Angela Barbaro, del Matera Host, e Giuseppe Sicolo, del Matera Città dei Sassi, discuterà con gli autori Maria Teresa Sempreviva, Prefetto, Capo di Gabinetto del Ministro dell’Interno.

Modererà i lavori la giornalista Paola Saluzzi.

Nonostante i suoi importanti punti di forza, l’Italia presenta fragilità, oggi più che mai, che rischiano di mettere a repentaglio la sicurezza nazionale, la competitività, i livelli di benessere.

Le guerre, gli squilibri geopolitici, la frammentazione dell’economia globale, le grandi transizioni in atto – digitale e ambientale – hanno infatti mutato profondamente lo scenario, amplificando gli effetti di alcune storiche debolezze del Paese.

Se alcuni divari rispetto ad altre aree del mondo esigono misure europee, ancor più urgenti dopo l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, altri vanno governati a livello nazionale con nuove politiche.

Alcune sono state messe a punto, in particolare con il PNRR, altre vanno definite.

Due sono i riferimenti: il Rapporto di Mario Draghi sul futuro della competitività europea e quello di Enrico Letta sul futuro del mercato unico.

Per attenuare i predetti divari sono necessarie economie di scala, investimenti comuni e non frammentati tra i singoli Stati membri dell’Unione europea, strategie unitarie e globali.

Ed i Paesi europei, singolarmente, non potranno recuperare terreno nei settori dell’innovazione avanzata, dell’energia, nella capacità di organizzare adeguatamente un sistema competitivo di ricerca e sviluppo.

In tal senso nel nostro Paese le sfide da fronteggiare non sono più semplici di quelle del resto di Europa.

Tutte le misure richiedono, però, un tempo di attuazione spesso più lungo di quello «della politica e dei governi»; ciò è valido soprattutto in Italia dove occorrerebbe disporre di un sistema istituzionale funzionante e di strutture amministrative più solide.

In questa prospettiva, Roberto Garofoli e Bernardo Giorgio Mattarella mettono in luce quanto sia decisivo poter contare su un sistema di governo rafforzato e su una macchina amministrativa più efficiente, all’altezza delle sfide da condurre e in grado di dare continuità alle riforme necessarie.

I principali settori da cui dipendono sicurezza e competitività, oggetto delle riflessioni degli autori, sono i seguenti:

  • 1) Politica estera, per consolidare la grande vocazione italiana all’export, attrarre investimenti, importare materie prime strategiche.
  • 2) Politiche energetiche, per ridurre la dipendenza dall’estero, oltre che i prezzi, tra i più alti in Europa.
  • 3) Misure per l’approvvigionamento idrico, indifferibili a fronte di sprechi di acqua non più tollerabili, che incidono anche sulla competitività.
  • 4) Difesa e sicurezza nazionale, per fronteggiare le crescenti minacce.
  • 5) Politiche per il sistema industriale, comprese quelle volte a regolare il rapporto tra Stato e mercato, a coinvolgere i privati nella realizzazione delle infrastrutture critiche, a proteggere gli asset strategici del Paese.
  • 6) Politiche economiche, dirette, fra l’altro, a rafforzare il contrasto all’evasione e a razionalizzare la spesa pubblica, anche nel sistema sanitario afflitto da perduranti inefficienze oltre che da diseguaglianze profonde.
  • 7) Politiche educative, ancor più essenziali in una fase in cui i lavori cambiano repentinamente e ciò a fronte di una scuola primaria ai livelli degli altri Paesi europei, una scuola secondaria e l’Università in forte crisi con divari significativi rispetto ai diversi Paesi.

Non meno rilevanti alcuni fattori trasversali: produzione e attuazione delle leggi, funzionamento e digitalizzazione dell’amministrazione, giustizia.

Sono queste fragilità che richiedono una rinnovata capacità di guardare al futuro programmando politiche nuove.

Tutti questi argomenti saranno meglio approfonditi dagli autori, partecipanti entrambi alla presentazione del libro di sabato 7 giugno a Matera.

È prevista una folta presenza di autorità locali e provenienti dalla vicina Puglia, nonché di un pubblico numeroso ed altamente qualificato.

Di seguito la locandina con i dettagli.