Concorso per diplomati, 1.800 posti al ministero della Cultura: posti anche in Basilicata. Il bando

È online sul Portale Unico del Reclutamento il concorso pubblico per l’assunzione di 1800 Assistenti nei ruoli del Ministero della cultura (MIC).

La selezione mira a individuare figure professionali in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado.

I posti sono ripartiti in due distinte figure professionali:

  • 1.500 Assistenti per la tutela, accoglienza e vigilanza per il patrimonio e i servizi culturali;
  • 300 Assistenti tecnici per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale.

La procedura selettiva prevede un’unica prova scritta composta da 40 quesiti a risposta multipla, da completare in 60 minuti.

La valutazione non si limiterà alle sole conoscenze teoriche (25 quesiti specifici), ma indagherà anche le soft skills e le attitudini dei candidati attraverso 7 quesiti di logica e ragionamento critico – verbale e 8 quesiti situazionali, volti a testare la capacità di risolvere problematiche organizzative concrete.

Le candidature dovranno essere presentate entro le 23:59 del 10 gennaio 2026 esclusivamente attraverso il Portale unico del Reclutamento inpa.gov.it.

I POSTI PER REGIONE

Per quanto riguarda le 1.500 unità di assistente per la tutela, accoglienza e vigilanza per il patrimonio e i servizi culturali (Codice 01) nell’ambito della famiglia professionale “Promozione e gestione dei servizi culturali ed educazione al patrimonio”, questi i posti per Regione: Abruzzo 27, Basilicata 31, Calabria 63, Campania 341, Emilia-Romagna 66, Friuli-Venezia Giulia 31, Lazio 311, Liguria 44, Lombardia 77, Marche 38, Molise 29, Piemonte 47, Puglia 45, Sardegna 49, Sicilia 17, Toscana 170, Trentino-Alto Adige 3, Umbria 41, Veneto 70.

Per quanto riguarda invece le 300 unità di assistente tecnico per la tutela e la valorizzazione (Codice 02) nell’ambito della famiglia professionale “Tecnico-specialistica per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale”, questi i posti suddivisi per Regione: Abruzzo 10, Basilicata 12, Calabria 15, Campania 35, Emilia-Romagna 18, Friuli-Venezia Giulia 5, Lazio 70, Liguria 7, Lombardia 22, Marche 6, Molise 6, Piemonte 14, Puglia 21, Sardegna 8, Sicilia 2, Toscana 28, Umbria 6, Veneto 15.

REQUISITI PER L’AMMISSIONE

Per l’ammissione al concorso sono richiesti i seguenti requisiti che devono essere posseduti sia alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande che all’atto della sottoscrizione del contratto di lavoro:

  • a. cittadinanza italiana o possesso dei requisiti previsti dall’articolo 38, commi 1, 2 e 3-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165;
  • b. maggiore età;
  • c. godimento dei diritti civili e politici;
  • d. non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
  • e. non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, in forza di norme di settore, o licenziati per le medesime ragioni ovvero per motivi disciplinari ai sensi della vigente normativa di legge e/o contrattuale, ovvero dichiarati decaduti per aver conseguito la nomina o l’assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile;
  • f. non aver riportato condanne, con sentenza passata in giudicato, per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una pubblica amministrazione.

Coloro che hanno in corso procedimenti penali, procedimenti amministrativi per l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione o precedenti penali a proprio carico iscrivibili nel casellario giudiziale, ai sensi dell’articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313, ne danno notizia al momento della candidatura, precisando la data del provvedimento e l’autorità giudiziaria che lo ha emanato ovvero quella presso la quale penda un eventuale procedimento penale; g. idoneità fisica allo specifico impiego cui il codice di concorso si riferisce; h. possesso del titolo di studio di seguito indicato: Diploma di istruzione superiore: diploma di istruzione secondaria di secondo grado presso un istituto statale, paritario o legalmente riconosciuto.