“Dando seguito a quanto anticipato nella sua recente visita a Matera, il Ministro della Cultura Alessandro Giuli ha confermato il pieno sostegno del suo Dicastero al rilancio di Matera come città della cultura e del cinema, e punto di riferimento per l’intero Mezzogiorno d’Italia in una prospettiva internazionale”.
Così il neo sindaco di Matera Antonio Nicoletti ha commentato l’incontro avvenuto ieri a Roma col Ministro della Cultura Alessandro Giuli e i suoi più stretti collaboratori.
Un incontro impostato su temi strategici per il futuro della città e che, oltre alla cultura, toccano ambiti fondamentali come l’innovazione, il dialogo tra i popoli del Mediterraneo e lo sviluppo delle infrastrutture culturali e sociali.
Su questi fronti, il sindaco Nicoletti ha già avviato il suo lavoro, puntando a costruire un programma che unisca tradizione e innovazione, cultura e inclusione.
“La perfetta sintonia con il programma di governo della città ci consente di essere immediatamente operativi nel riprendere progetti come il Centro Sperimentale di Cinematografia e la Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo, quest’ultima sotto varie prospettive, tra cui anche la condivisione, con i Paesi esteri, dell’esperienza italiana legata alla cultura del restauro e della valorizzazione del patrimonio storico artistico.
Su questo, Matera rafforzerà il suo ruolo grazie al MIC, considerata la presenza dell’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro e la prossima apertura della sede del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale”.
Il progetto di Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026 è stato al centro dell’incontro che si è svolto ieri, 16 giugno, a Roma, presso la sede del Ministero della Cultura. Presenti il Ministro Alessandro Giuli, il Capo della Segreteria Tecnica Emanuele Merlino e il Consigliere Diplomatico Clemente Contestabile, e la delegazione del Comune di Matera e della Fondazione Matera Basilicata 2019, composta dal sindaco Antonio Nicoletti, dalla responsabile del progetto e relazioni internazionali Rita Orlando, e da Claudia Di Perna della segreteria generale.
“Nell’ambito dell’incontro abbiamo ricevuto piena disponibilità da parte del Ministero – continua Nicoletti – ad accompagnare progetti che riguardano il futuro della città, dalla Biblioteca all’Academy e la Casa delle Tecnologie, per tutto quel che attiene agli strumenti innovativi al servizio della cultura. Una strada da percorrere insieme – conclude Nicoletti -, nel solco degli impegni legati al Piano Mattei del Governo e al Piano Olivetti del MIC, per creare opportunità di sviluppo e occupazione”.
Un Focus particolare è stato rivolto al progetto “Terre Immerse”, con cui è stato vinto il titolo per il 2026 e di cui la Fondazione Matera Basilicata 2019 è soggetto attuatore su mandato del Comune di Matera.
Nell’incontro è stato evidenziato come questo programma faccia della cultura uno strumento di diplomazia e dialogo fra i popoli del Mediterraneo; un viaggio in dialogo con artisti, studiosi, comunità ed esperienze provenienti da Europa, Africa e Medio Oriente, che da Matera si allarga a tutto il Sud Italia.
Durante l’incontro, è stato approfondito anche il ruolo strategico che Matera e la Capitale 2026 potranno svolgere nell’ambito del Piano Mattei, la cornice con cui il Governo italiano intende rafforzare la cooperazione tra l’Italia e i Paesi dell’Africa e del Mediterraneo allargato.
L’iniziativa della Capitale Mediterranea si pone infatti come piattaforma culturale di scambio e rigenerazione, capace di integrare le traiettorie della diplomazia, della formazione e dello sviluppo sostenibile attraverso la cultura.
Da parte del Ministero è stata espressa la volontà di affiancare la città nelle relazioni con il Marocco e con la città di Tetouan, che detiene il titolo per il 2026 insieme a Matera, in particolare sul tema del recupero e tutela del patrimonio ma anche nella costruzione di progetti culturali congiunti.
A tal proposito si lavorerà per organizzare una presentazione del progetto della Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo a Roma, nella sede del Ministero, proprio insieme alla città marocchina.
“L’incontro con il Ministro – evidenzia Rita Orlando – ha segnato un passo significativo verso il riconoscimento del titolo di Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo a livello nazionale e ha ribadito l’impegno comune a valorizzare il patrimonio culturale italiano come ponte tra le sponde del Mediterraneo, in coerenza con gli obiettivi strategici del Piano Mattei e del Piano Olivetti.
Al Ministro abbiamo sottolineato l’impegno della Fondazione Matera Basilicata 2019 a coniugare radicamento territoriale e visione internazionale, e il contributo che Matera può offrire come città-laboratorio per un nuovo protagonismo culturale italiano nel Mediterraneo.
Un focus è stato anche dedicato al tema dell’innovazione digitale per la produzione culturale, anche in relazione alle nuove prospettive per la Casa delle Tecnologie Emergenti, sulla scia di quanto avviato con il progetto “Airfare”.
Il 19 giugno la Fondazione presenterà il progetto “Terre Immerse” al Forum della Fondazione Anna Lindh a Tirana, nell’ambito di un panel dedicato alle Capitali Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2025 e 2026.