Basilicata: disavventura per una ragazza 18enne e una famiglia di escursionisti! Ecco cosa è successo

Ieri 21 agosto, il Soccorso Alpino Basilicata è stato impegnato in due distinti interventi nel Parco Nazionale del Pollino: il primo per soccorrere una giovane escursionista pugliese in difficoltà lungo un sentiero, il secondo a supporto dei colleghi del Soccorso Alpino Calabria per il recupero di una famiglia dispersa.

Nel pomeriggio l’allerta è arrivata per un’escursionista, una ragazza pugliese di 18 anni, in difficoltà lungo il sentiero che percorreva con due familiari nel Parco Nazionale del Pollino, in zona “Fontana Pittaccurc”.

La ragazza, colta da senso di debolezza, nausea forte e mal di testa, non poteva continuare l’escursione.

Subito la squadra di Guardia Attiva, progetto in collaborazione con il Soccorso Alpino Calabria ed in convenzione con il Parco Nazionale del Pollino, ha allertato la C.O. 118 Basilicata la quale ha inviato un’ambulanza verso località “Acquatremola”.

Di qui, tramite una strada forestale, è possibile raggiungere la fontana dove si trovava il gruppo di escursionisti.

I tecnici del Soccorso Alpino Lucano, dopo aver raggiunto gli stessi ed essersi accertati delle condizioni della ragazza, debole ma cosciente, hanno caricato a bordo del fuoristrada il gruppo di escursionisti per raggiungere l’ambulanza ad “Acquatremola” alle ore 17:30.

La ragazza è stata quindi affidata ai sanitari del 118 i quali hanno valutato parametri e condizioni fisiche.

La stessa, successivamente, ha deciso di proseguire autonomamente con i familiari verso la struttura in cui alloggiavano.

I tecnici, quindi, li hanno accompagnati all’auto che si trovava a pochi chilometri di distanza.

È doveroso ringraziare un secondo gruppo di tre escursionisti che, durante il tempo del nostro arrivo sul target, ha deciso di fermarsi con la ragazza ed i familiari per eventuale supporto di qualsiasi genere.

In montagna e tra escursionisti, gesti come questo, potrebbero sembrare azioni di poco conto ma sono una grande dimostrazione di rispetto, civiltà e buon senso.

Sono momenti nei quali escursionisti in difficoltà hanno sicuramente bisogno di supporto morale ed ulteriore sicurezza, oltre alle comunicazioni con i soccorritori in intervento.

In serata, la squadra di Guardia Attiva del Soccorso Alpino Basilicata è intervenuta a supporto della Stazione Pollino del Soccorso Alpino Calabria, in intervento con la propria squadra di turno come Guardia Attiva.

L’allerta riguardava una famiglia di escursionisti dispersi nel Parco Nazionale del Pollino i quali avevano allertato il 118.

Inizialmente aveva risposto il 118 di Potenza (PZ), passando poi la chiamata alla C.O. 118 di Cosenza (CS) avendo avuto informazioni di località del territorio calabrese.

Non avendo, però, informazioni sulla loro esatta posizione, i tecnici del Soccorso Alpino Calabria ci chiedevano di raggiungere i “Piani di Pollino” per ricognire alcune località ipotizzate come eventuale posizione dei dispersi.

Durante il nostro percorso con mezzo fuoristrada su una strada sterrata, i tecnici calabresi hanno trovato il loro veicolo in località “Colle Marcione” nel territorio di Civita (CS).

Dopo aver raggiunto i “Piani di Pollino” alle ore 20:30, stabilito un contatto radio con i tecnici calabresi, gli stessi hanno comunicato l’arrivo del padre e due figli alla propria auto e, successivamente, il ritrovamento della madre e della figlia.

Quest’ultime, sono state accompagnate al proprio automezzo.

La squadra del Soccorso Alpino Basilicata è rientrata raggiungendo la strada asfaltata in località “Colle Impiso” alle ore 21:30.