Con tre eventi di promozione culturale e territoriale, si è conclusa ieri pomeriggio (giovedì 5 Giugno) presso palazzo Arcieri nel cuore del centro storico di Nova Siri, la fase convegnistica del progetto “Ultimo Miglio”, organizzato dall’Amministrazione comunale e finanziato dal Gruppo di azione locale Start 2020.
Grazie alla preziosa collaborazione dell’associazione “MusicArte” di Carmela Carella, nel riscoperto contenitore culturale di palazzo Arcieri si è parlato con ospiti qualificati di paesaggio, ruralità e dialetto.
L’incontro è stato aperto dal sindaco Antonello Mele con l’assessore all’Agricoltura Maria Pina Pugliese, che hanno parlato di Ultimo miglio e della nuova strategia di promozione territoriale, finalizzata a destagionalizzare il turismo.
Non solo mare, insomma, a Nova Siri c’è tanto altro da scoprire anche per gli stessi cittadini residenti.
Carella ha portato i saluti, esprimendo tutta la sua soddisfazione per i risultati del progetto.
Poi si è entrati nel vivo, con il già sindaco Giuseppe Battafarano appassionato di storia locale, che ha presentato il lavoro il “Quadro d’unione” di Nova Siri, una ricostruzione delle 42 contrade cittadine realizzata dall’architetto Mario Battafarano.
Il lavoro è partito dalle antiche mappe della cittadina, datate 1930, quando Nova Siri era ancora in provincia di Potenza.
Mario Battafarano ha individuato e contrassegnato nomi e posizione esatta delle contrade, anche quelle minori, realizzando cento tavole in formato poster, che saranno affisse in scuole e locali pubblici della cittadina, per promuovere la conoscenza del territorio anche tra le giovani generazioni.
Nella seconda fase del pomeriggio si è parlato di dialetto con la professoressa dell’Unibas Patrizia Del Puente, glottologa e linguista di fama internazionale, che sta lavorando alla redazione dell’Atlante linguistico della Basilicata ed ha illustrato le caratteristiche dell’idioma locale delle “Còse cusèlle”.
Il dialetto di Nova Siri è tra i capisaldi della cosiddetta area “Lausemberg”, dal nome del filologo tedesco che ha individuato la zona compresa tra Jonio e Tirreno di Basilicata, Campania e nord Calabria, come quella degli idiomi più belli e strutturati perchè direttamente legati alla metrica latina.
Del Puente ha portato esempi concreti di questo valore, con termini che si sono poi modificati nel tempo, ma rappresentano degli unicum in ogni dialetto come quello di Nova Siri.
Parliamo, ad esempio, della “s” e della “d” finali per contraddistinguere le terze persone.
Una scoperta anche per gli stessi cittadini di Nova Siri, che hanno assistito alla lezione della docente.
Dopo la splendida dissertazione, le letture poetiche dello scrittore Angelo Viccari e della poetessa e commediografa dialettale Giulia Guida.
La serata si è conclusa con l’inaugurazione della mostra fotografica “Punti di vista – Nova Siri oggi”, con scatti realizzati dai fotografi per passione Giovanni Rucireta e Valeria Di Santo.
Come stabilito dal progetto, i due fotografi hanno immortalato 26 luoghi simbolo della comunità di Nova Siri, offrendo punti di osservazione straordinari e originali, in grado di stupire il pubblico presente.
Rucireta ha iniziato a scattare foto per gioco, ma presto è diventato una terapia anti stress.
Spesso il suo pensiero è rivolto a scoprire come e dove realizzare immagini, che potrebbero emozionare o raccontare qualcosa.
Di Santo è laureata in Grafica presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce.
Quest’anno ha conseguito la specializzazione in Grafica per la comunicazione.
La grafica è una passione che si accompagna con la fotografia, dalla quale è sempre stata attratta sin da bambina.
La mostra sarà visitabile fino al 8 Giugno, dalle ore 18:00 alle 21:00, ma sarà certamente riproposta durante l’estate.
Ora Ultimo miglio si sposta nelle piazze con eventi e spettacoli di cui si parlerà nelle prossime settimane.
Ecco alcune foto dell’iniziativa.