Matera meta preferita per i mercati internazionali. Ecco numeri, strategie e sinergie verso il 2026

Una giornata intera di lavori, sala piena e grande attenzione ai numeri e alle prospettive del turismo nel Sud Italia: a Casa Cava, mercoledì 26 novembre, si è svolta la prima giornata del Forum del Turismo “Matera guarda a Levante”, promosso dal Consorzio Albergatori Matera (CAM) con il Comune di Matera e i principali partner istituzionali e tecnici.

L’appuntamento, che tornerà già l’11, 12 e 13 novembre 2026, ha messo al centro dati aggiornati, nuovi trend di viaggio e il ruolo strategico di Matera come baricentro tra Basilicata, Puglia e bacino mediterraneo.

Nel primo panel, dedicato ai dati per programmare, i big player del mercato e gli osservatori istituzionali hanno confermato l’attrattività di Matera per i mercati internazionali, in particolare Stati Uniti e Regno Unito, la prevalenza di coppie e soggiorni brevi e un sentiment online molto alto (88,4/100), con punti di forza in cibo, ospitalità e accoglienza e criticità su servizi e costi legati in primis alla sosta e ai parcheggi.

APT Basilicata ha evidenziato come Matera da sola valga il 44% degli arrivi regionali, mentre Puglia Promozione ha segnalato per la Puglia una crescita a doppia cifra di arrivi e presenze nel 2025 e un forte interesse per cammini, cicloturismo, enogastronomia e oleoturismo, ambiti nei quali la collaborazione con la Basilicata è ritenuta strategica.

Il secondo panel ha acceso i riflettori sulle sinergie Puglia–Basilicata.

Il sindaco di Matera Antonio Nicoletti ha ricordato come la città, pur “guardando a Levante”, resti baricentrica tra Adriatico e Tirreno e nel Mediterraneo, e debba lavorare insieme agli operatori al nuovo piano strategico del turismo.

Amministratori e rappresentanti di Bari, Policoro, Castellaneta e del mondo imprenditoriale hanno richiamato l’urgenza di investire su collegamenti, infrastrutture e servizi, superando i confini amministrativi e valorizzando reti già esistenti tra costa ionica, aree interne e città d’arte.

Nel panel conclusivo, dedicato al turismo outdoor, esperti e operatori hanno evidenziato come cammini, cicloturismo e turismo lento siano ormai segmenti in forte espansione, con un pubblico adulto, spesso femminile, disposto a spendere sul territorio ma bisognoso di servizi, sicurezza e accessibilità.

Il Parco della Murgia Materana è stato indicato come leva decisiva per aumentare la permanenza media, mentre è stato annunciato per il 13–15 marzo 2026 un primo festival dell’outdoor a Matera, tappa verso un appuntamento più strutturato nel 2027.

Ha sottolineato il presidente del CAM, Tommaso Mariani:

“Con questa giornata abbiamo voluto mettere intorno allo stesso tavolo chi produce dati, chi governa i territori e chi vive ogni giorno l’accoglienza.

Il Forum dimostra che il futuro del turismo a Matera e nel Sud passa da scelte basate sui numeri, da una maggiore integrazione con la Puglia e dalla capacità di investire sull’outdoor, sull’enogastronomia e su un piano strategico condiviso che guardi al 2026 e oltre”.

Oggi, inoltre, si conclude il press tour internazionale realizzato insieme ad APT Basilicata ed ENIT Francia, che per tre giorni ha portato giornalisti italiani e francesi a scoprire Sassi, Parco della Murgia, tradizioni artigiane ed eccellenze enogastronomiche di Matera.