Nella stagione balneare 2025 stanno svolgendo in pieno la propria attività a Policoro, Metaponto e Maratea tre lidi accessibili a persone con disabilità.
Il progetto, denominato “B4A-BASILICATA FOR ALL”, è sostenuto dal Dipartimento Sviluppo Economico della Regione con un investimento di circa 1,5 milioni (di cui € 1.381.585.00 a carico dello Stato ed € 150.000,00 a carico della Regione).
Lo riferisce l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Francesco Cupparo sottolineando che “il progetto unisce istituzioni, associazioni e operatori turistici nel segno dell’inclusione e dell’accessibilità”.
Questo progetto è stato approvato con un avviso pubblico che fornisce incentivi per le attività turistiche nel Metapontino.
È anche questo parte integrante del progetto denominato “Una spiaggia per tutti” sostenuto dalla Federazione Italiana Nuoto Paralimpico FINP con sede in Roma e dalla delegazione Regionale di Basilicata, già definita in precedenza.
“Una spiaggia per tutti” ha l’obiettivo di facilitare la fruizione del mare a persone con diversa abilità motoria, utilizzando metodi e mezzi messi a disposizione dagli enti promotori dell’iniziativa per favorire l’accoglienza turistica individuale e di gruppo, utilizzando il mare e il suo ambiente come elemento socializzante e di integrazione.
L’assessore sottolinea che “questo progetto nasce con l’obiettivo di valorizzare il territorio lucano attraverso percorsi, servizi e strutture pensati per garantire a tutti – senza distinzioni – la possibilità di vivere la bellezza della nostra regione in piena libertà e autonomia”.
L’obiettivo è di favorire il turismo accessibile e inclusivo nel Metapontino, attraverso azioni tese a:
- promuovere l’offerta turistica per persone con disabilità e loro familiari, con una ricaduta economica importante sul territorio jonico e dell’intera regione;
- realizzare infrastrutture e organizzare servizi accessibili;
- offrire un turismo accessibile,
- consentire l’inclusione di persone con disabilità nel mercato del lavoro nel settore turistico mediante tirocini lavorativi.
L’accessibilità delle strutture ricettive è una questione fondamentale e imprescindibile per un territorio che intende investire e sviluppare un turismo rivolto a tutte le specifiche esigenze del singolo turista.
La progettazione accessibile di fatto è il presupposto per l’ottenimento di un luogo inclusivo, ove per inclusione si intende l’insieme delle azioni positive messe in campo per garantire pari opportunità.
Consentire un’accessibilità che non sia solo conforme o rispettosa della legge, ma un’accessibilità che sappia essere funzionale, efficiente, comoda e soprattutto di qualità.
Questo è lo scopo della idea progettuale, tentare di tracciare alcune linee guida, un “modello” di riferimento per operatori e progettisti affinché l’accessibilità possa diventare uno stimolo, un’occasione di sviluppo e non più solo un adempimento burocratico.
Il progetto intende investire dunque in un “modello” di accessibilità in grado di favorire l’accoglienza turistica per ogni tipologia di esigenza e promuovere il territorio del Metapontino come luogo “aperto a tutti”.
Evidenzia Cupparo:
“Un modello operativo in grado di esprimere le potenziali attrattive del territorio e porsi l’obiettivo ultimo di poter candidare il Metapontino nel prestigioso riconoscimento europeo del Access City Award, che in Italia finora è stato riconosciuto solo ad alcune città e borghi: Milano, Firenze, Alessandria e Monteverde (Avellino).
Il punto terminale che sancisce gli obiettivi relativi all’accessibilità è l’istituzione di un marchio di qualità regionale che, attraverso un logo, dovrà essere uno strumento di certificazione, identificativo e comunicativo in grado di trasmettere il rispetto di standard di qualità, vision e valori di strutture turistiche, commerciali, pubbliche e del terzo settore, ma anche in grado di accreditare eventi sportivi, culturali e di promozione del territorio tesi all’inclusione di persone con disabilità”.
Per quanto riguarda gli eventi sportivi, i partner di progetto hanno recepito la volontà della Divisione di Calcio a 5 della FIGC di realizzare nel Metapontino iniziative sportive per disabili da realizzare nei palazzetti dello sport di Policoro, Scanzano Jonico e Bernalda.