Matera, da Papa Francesco una bella lettera agli alunni di questa scuola! I dettagli

“Una lettera da Papa Francesco, con una promessa di preghiere speciali tutte per i nostri alunni e una bella foto con autografo”.

E’ quanto fa sapere l’Istituto Comprensivo Pascoli Matera che prosegue:

“A settembre scorso, facemmo consegnare al Santo Padre, in visita a Matera, il libro “Piccole grandi donne”: un’opera scritta dagli alunni di 3 H (quando ancora frequentavano la seconda media), insieme alla classe 3 E dell’anno precedente, ormai uscita dalla Pascoli.

Un testo delicato che affronta con uno stile giornalistico il tema della violenza di genere e del femminicidio, elaborato con professoressa Grazia Tantalo, con i contributi di Antonella Fontana, sorella di Anna Rosa, uccisa dall’ex nel 2010.

Ricevere una lettera di risposta dal Papa – a firma di Monsignor Roberto Campisi, assessore della Segreteria di Stato del Vaticano – è stato esaltante e particolarmente emozionante.

“Avete reso partecipe il Santo Padre del desiderio di farGli pervenire, quale segno di devoto omaggio, un libro da voi scritto sull’attuale tema delle donne vittime di femminicidio. […] Riconoscente per l’affetto e la fiducia che avete voluto manifestarGli, Papa Francesco assicura la Sua preghiera, portando all’Altare le aspirazioni che custodite nel cuore […]”.

C’è anche una risposta alla richiesta dei ragazzi di incontrarlo, partecipando ad una Udienza Generale.

Il tempo non c’è, con la fine dell’anno scolastico e gli esami di terza media che incombono, ma i nostri alunni porteranno nel cuore questa lettera speciale e soprattutto l’invito del Papa ai nostri alunni a camminare “sulla via della solidarietà e della pace, per costruire un mondo fraterno”.

Lo terremo a mente, Santo Padre.

Il libro contiene, tra i vari contributi, una nota della criminologa Roberta Bruzzone e un intervento importante, di grande competenza e prestigio: quello dell’on. Stefania Ascari, prima firmataria della Legge “Codice Rosso”, parlamentare da sempre molto attiva nella lotta alla discriminazione e violenza di genere.

Per questo lavoro, i nostri alunni hanno ricevuto il plauso di molte istituzioni e ad aprile dell’anno scorso, su invito del già presidente del Consiglio on. Giuseppe Conte, lo hanno presentato in Parlamento, in un evento creato per l’occasione”.

Queste alcune foto della lettera.