Matera, domani si celebra la 26° Giornata nazionale per la donazione di organi e tessuti: “Ognuno può fare la propria parte”. L’appello

Domenica 16 Aprile si celebra la ventiseiesima Giornata nazionale per la donazione di organi e tessuti, un evento annuale promosso dal ministero della Salute per incentivare e sottolineare l’importanza di questa scelta.

I dati ministeriali confermano che attualmente in Italia sono oltre 8mila le persone in attesa di un trapianto, tra cui oltre duecento bambini, così da poter comprendere l’importanza di sensibilizzare adeguatamente i cittadini sull’argomento donazione.

Scrive la Confsal Segreteria Provinciale di Matera in proposito:

“Ognuno può fare la propria parte con un semplicissimo gesto e dare il proprio consenso, già da ora, alla donazione.

Molti i cittadini che acconsentono ma, dato l’elevato numero dei pazienti in lista d’attesa, è necessario un cambio di marcia.

Per questo motivo anche la Confsal Segreteria Provinciale di Matera invita alla Donazioni e al Prelievo di Organi e Tessuti perché un unico atto potrebbe salvare fino a sette persone bisognose di un trapianto.

Riteniamo importantissimo dedicare tempo ed impegno nel dare informazioni e solo fornendo delucidazioni precise e corrette, sopratutto ai ragazzi, potranno decidere in modo consapevole quale atteggiamento avere nei confronti di alcune tematiche sanitarie legate alla donazione.

La donazione degli organi in Italia è una scelta che ogni cittadino può dichiarare attraverso gli uffici anagrafe dei Comuni al momento del rilascio o rinnovo della carta d’identità o compilando il modulo dell’AIDO – Associazione Italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule o firmando il modulo presso la propria Azienda Sanitaria Locale (ASL) di riferimento o compilando il tesserino del CNT o il tesserino blu del Ministero della Salute oppure una delle donor card distribuite dalle associazioni di settore.

La Confsal Matera vuole condividere una corretta informazione intorno ad un tema tanto delicato quanto fondamentale, con l’obiettivo di innescare un circuito virtuoso di passa parola che vada ben oltre la giornata istituzionale”.