È stato firmato questa mattina, immersi nei resti dell’antica villa romana che compongono il sito Archeologico di Termitito, il Protocollo d’Intesa tra il Comune di Scanzano Jonico e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Basilicata.
Gli scavi archeologici hanno portato in luce una villa rustica romana, della quale è difficile risalire all’esatto periodo storico ma che ha custodito parte della sua primordiale bellezza.
Un sito, quello di Termitito, ancora poco conosciuto e ancor meno valorizzato e per questo l’Amministrazione Comunale ha voluto siglare un accordo volto ad accendere un faro su questo luogo che racchiude arte, cultura e soprattutto storia, la nostra storia.
“Organizzeremo eventi dedicati, coinvolgeremo le scuole per far conoscere ai più piccoli da dove è passata la storia degli antichi romani e valorizzeremo, anche con le associazioni, questo spazio affinché abbia una sua identità”, afferma il primo cittadino Cariello che ha ringraziato la Soprintendente Dott.ssa Luigina Tomay per aver accettato la sottoscrizione del protocollo.
Dello stesso parere il consigliere e capogruppo, Alberto Marzano “questo posto è stato per troppo tempo dimenticato, io per primo l’ho visitato per la prima volta solo poco tempo fa e questo non deve più accadere.
La nostra amministrazione si impegnerà per far sì che le future generazioni vengano a vederlo e a viverlo sin da subito. Ovviamente sarà nostra premura prendercene cura e renderlo ancora più bello”.
Da oggi Scanzano Jonico si riappropria, appieno, di un posto unico, immerso nella natura e nelle radici che appartengono alla storia di tutta la Magna Grecia.