“Matera Fiction” celebra Jimmy Savo e Nino Rota: due mostre inedite per la città

“Matera Fiction”, con il patrocinio del Comune di Matera, propone due mostre inedite dedicate a due grandi protagonisti della scena artistica e culturale italiana: l’attore Jimmy Savo, celebre per aver conquistato anche Charlie Chaplin, e il compositore Nino Rota, figura iconica nel panorama musicale e cinematografico del Novecento.

Le esposizioni si terranno in due luoghi chiave della città. La mostra su Jimmy Savo sarà allestita in via Seneca, accanto all’Interspar di via Sallustio, all’interno del “tir della cultura”, a partire da oggi, 17 novembre alle ore 17:00.

Quella dedicata a Nino Rota si svolgerà invece in via Dante Alighieri, presso l’Urban Center di Spine Bianche, sempre nel “tir della cultura”, dal 23 novembre alle ore 17:00. Il progetto, già avviato con successo lo scorso anno, ha saputo catalizzare l’attenzione di testate giornalistiche e televisioni nazionali.

L’intento è portare l’arte e la cultura direttamente nei quartieri periferici della città, attraverso installazioni audiovisive e mostre tematiche itineranti.

Questa formula innovativa permette ai cittadini e ai visitatori di vivere l’arte in luoghi insoliti e inaspettati, come strade e parcheggi urbani, rendendo l’esperienza culturale accessibile a tutti.

L’ingresso alle mostre è gratuito.

Jimmy Savo, attore poliedrico e versatile, ha saputo muoversi con abilità tra teatro e cinema, lasciando un segno indelebile nel mondo dello spettacolo.

La sua vita, che si snoda tra Stigliano e New York, passando per il palcoscenico di Broadway, viene raccontata attraverso un percorso espositivo che ne mette in luce la straordinaria avventura artistica.

Questa mostra non pretende di offrire una visione esaustiva, ma vuole essere un contributo significativo per far conoscere alle nuove generazioni un artista fuori dal comune.

Nino Rota è stato uno dei compositori italiani più influenti e prolifici della storia del cinema.

Nel corso di una lunga carriera, ha collaborato con registi di fama internazionale, distinguendosi in particolare per il sodalizio con Federico Fellini, per il quale ha composto le colonne sonore di quasi tutti i suoi film.

La mostra lo celebra come figura cardine della musica per il cinema, sottolineando il valore universale della sua opera.