Le diocesi di Matera-Irsina e di Tricarico lanciano una raccolta fondi per sostenere gli interventi umanitari a favore della popolazione di Gaza

Le diocesi di Matera-Irsina e di Tricarico lanciano una raccolta fondi per sostenere gli interventi umanitari a favore della popolazione di Gaza ed offrire un aiuto concreto alle persone segnate dal conflitto israelo-palestinese.

L’iniziativa, spiega una nota dell’Arcidiocesi, nasce a conclusione del mese di preghiera e di digiuno per la pace promosso congiuntamente dalle diocesi, su invito dell’arcivescovo di Matera-Irsina e vescovo di Tricarico, monsignore Benoni Ambarus.

Nel suo primo messaggio alla comunità ecclesiale, con un video rivolto anche a bambini e ragazzi, l’Arcivescovo aveva proposto due gesti concreti di condivisione con le vittime delle guerre, in particolare con i bambini e le famiglie di Gaza.

Il primo, quello della recita del Santo Rosario, con la preghiera davanti all’effigie della Madonna della Bruna nella Cattedrale di Matera; il secondo, quello del digiuno del venerdì a pane e acqua, come segno di partecipazione alle sofferenze del popolo palestinese.

Come evidenziato nella nota dell’Arcidiocesi, “i frutti del digiuno e delle rinunce personali saranno ora destinati al Patriarcato latino di Gerusalemme”.