Con l’avvicinarsi del cenone della Vigilia, il Codacons invita le famiglie a prestare particolare attenzione alla spesa natalizia, in un contesto in cui numerosi prodotti alimentari registrano rincari significativi rispetto allo scorso anno, con effetti diretti sui bilanci familiari.
Spiega Francesco Tanasi, Segretario Nazionale Codacons:
“Il Natale resta un momento centrale per le famiglie, ma l’andamento dei prezzi impone maggiore attenzione.
Molti prodotti tipici delle festività hanno subito aumenti rilevanti, che rischiano di tradursi in una spesa eccessiva se non si adottano comportamenti consapevoli”.
In base agli ultimi dati disponibili, alcuni rincari raggiungono anche la doppia cifra.
In particolare:
- cacao e cioccolato in polvere: +20,7% su base annua;
- caffè: +18,4%;
- cioccolato: +9,1%;
- carne bovina: +8,4%;
- carne di vitello: +7,8%;
- preparati a base di carne macinata: +7,3%;
- pollo: +5,5%;
- uova: +7,7%;
- formaggi stagionati: +7,4%;
- latticini: +5,6%;
- frutta secca e noci: +5,7%;
- pesce: +4,4%;
- molluschi: +4,1%.
Accanto a questi aumenti, si registrano anche alcune voci in controtendenza, come il calo del prezzo dell’olio d’oliva, che segna una diminuzione del -17,8% rispetto allo scorso anno, e una lieve riduzione del costo degli spumanti, pari a circa -3%, che potrebbe rendere meno oneroso il tradizionale brindisi natalizio.
Sottolinea Tanasi:
“Spendere di più non significa necessariamente mangiare meglio.
Con un’attenta pianificazione è possibile contenere i costi, evitare sprechi e portare in tavola prodotti di qualità, senza rinunciare alla convivialità delle feste”.
Per questo motivo il Codacons diffonde un decalogo pratico pensato per aiutare i consumatori a organizzare il cenone in modo più equilibrato e consapevole.
Questo il DECALOGO CODACONS PER IL CENONE DI NATALE:
1 Decidere il menu prima di fare la spesa, per evitare acquisti superflui.
2 Limitare il numero delle portate, privilegiando piatti semplici e ben realizzati.
3 Confrontare i prezzi, verificando sempre il costo al chilo o al litro.
4 Prestare attenzione alle promozioni, controllando il prezzo precedente.
5 Scegliere prodotti di stagione e del territorio, spesso più convenienti.
6 Verificare con cura il pesce, controllando provenienza e freschezza.
7 Non eccedere con vini e spumanti, tra le voci di spesa più elevate.
8 Leggere attentamente le etichette, soprattutto per dolci e prodotti confezionati.
9 Evitare acquisti impulsivi, tipici dei giorni immediatamente precedenti la Vigilia.
10 Acquistare solo le quantità necessarie, per ridurre sprechi e costi inutili.
Il Codacons ricorda che una spesa attenta e consapevole tutela non solo il portafoglio delle famiglie, ma anche la qualità dei prodotti e il corretto funzionamento del mercato.
Conclude Tanasi:
“Spendere meglio è possibile e il Natale può restare una festa senza eccessi”.





















