Bonus Sport da 300 euro, al via le domande: i requisiti

Il bonus Sport è un sussidio che lo Stato mette a disposizione delle famiglie che hanno bisogno di un aiuto economico per far frequentare ai propri figli un’attività sportiva.

È riservato ai nuclei con bambini tra i 6 e i 14 anni e sarà distribuito a partire dal 29 settembre, fino a esaurimento dei fondi.

È stata creata una piattaforma internet dedicata attraverso cui si può richiedere il bonus.

Il contributo fa sapere quifinanza sarà di 300 euro e potrà essere dedicato a una singola attività sportiva frequentata da un minore.

Per il 2025, il governo di Giorgia Meloni ha stanziato 30 milioni di euro per aiutare le famiglie che non possono permettersi di far praticare ai propri figli un’attività sportiva.

Si tratta di una delle misure pensate dall’Esecutivo a sostegno della natalità, ed è riservata ai bambini tra i 6 e i 14 anni, per le attività che non rientrano nei programmi e negli orari scolastici.

Il fine ultimo di questa misura è quello di diffondere lo sport anche tra le famiglie che normalmente non si potrebbero permettere di farlo praticare ai propri figli.

Il contributo, che è al massimo di 300 euro, non viene però erogato tutto nello stesso momento:

  • inizialmente si ottiene una quota iniziale pari al 30% del bonus (90 euro);
  • al raggiungimento della metà delle lezioni viene garantita una seconda rata, pari al 40% del sussidio (120 euro);
  • alla conclusione del programma di attività sportive, viene quindi liquidata la terza rata, pari al 30% restante (90 euro).

In questo modo, lo Stato punta a garantire che il bambino porti a termine il programma a cui è stato iscritto grazie al bonus Sport.

Per ottenere il Bonus Sport bisogna presentare una domanda alla piattaforma messa a disposizione dal Governo.

Per accedervi, è necessario avere una forma di identità digitale come Spid o Cie.

Il requisito base per avere accesso al sussidio è però economico: l’Isee della famiglia deve essere pari o inferiore a 15mila euro, con un Isee minorenni in corso di validità.

L’Isee minorenni è una variante dell’Isee ordinario.

Se i genitori del minore sono conviventi, separati legalmente, divorziati o sposati, non presenta nessuna differenza con il normale indicatore della situazione economica familiare.

Differisce invece in tre casi:

  • quando i genitori non sono sposati e non convivono;
  • quando il minore vive con uno solo dei genitori;
  • quando nel nucleo del minorenne è presente un solo genitore mentre per l’altro è necessario calcolare una componente aggiuntiva.

Il Bonus Sport è disponibile a partire dalle 12:00 del 29 settembre.

L’elargizione del sussidio avviene in ordine cronologico di domanda e fino a esaurimento dei fondi.

È quindi fondamentale presentare il prima possibile la domanda. Sarà comunque stilata una graduatoria in caso di rinunce o decadenze.

Per completare la domanda, il genitore dovrà allegare:

  • un documento di identità;
  • l’allegato presente sul sito del Dipartimento dello Sport.

Durante la compilazione della domanda è anche necessario fare attenzione al codice dell’attività sportiva scelta per il minore. Gli elenchi dei codici sono stati pubblicati dal Ministero dello Sport.

Una volta inserito, il codice non è più modificabile e determina per quale attività potrà essere speso il bonus.