Basilicata: “Legalità e sicurezza nei luoghi di lavoro devono camminare insieme altrimenti crescono sfruttamento, lavoro nero e incidenti”. La richiesta

Legalità e sicurezza sul lavoro sono due dimensioni inseparabili perché dove mancano trasparenza, tutele e rispetto delle regole, crescono lo sfruttamento, il lavoro nero e gli incidenti.

È una questione di civiltà, che riguarda la dignità delle persone e la qualità stessa del nostro modello di sviluppo”.

È quanto ha dichiarato il Vice Presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Angelo Chiorazzo nel corso della riunione odierna dell’Osservatorio regionale sulla legalità, alla quale hanno partecipato Fernando Mega e Vincenzo Cavallo, rispettivamente i segretari generali di CGIL e CISL di Basilicata, mentre per la UIL, il componente della segreteria Peppino Pietrantuono.

Chiorazzo ha sottolineato come il contributo unitario del mondo sindacale stia riportando al centro dell’agenda pubblica la necessità di una strategia complessiva sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, a partire da un quadro normativo regionale aggiornato e condiviso.

Ha aggiunto Chiorazzo:

“È necessario che il Consiglio regionale apra un ciclo di audizioni con le organizzazioni sindacali, le associazioni datoriali e gli ispettorati, per giungere a una legge regionale condivisa e coerente con il nuovo decreto nazionale sulla sicurezza”.

Chiorazzo ha inoltre richiamato la necessità che il Governo regionale recuperi un rapporto stabile e operativo con le piattaforme programmatiche dei sindacati, “come annunciato dopo il tavolo su Stellantis, ma mai realmente concretizzato.

È da quella collaborazione che può ripartire una capacità di elaborazione e di proposta che la Basilicata oggi non può permettersi di non prendere in considerazione”.

Il Vice Presidente Chiorazzo ha ringraziato il Presidente Luigi Gay per il lavoro che sta conducendo restituendo piena efficacia e credibilità all’Osservatorio, che si conferma luogo di confronto concreto tra istituzioni”.