All’aeroporto di Bari Palese inaugurata ufficialmente la nuova pista! Ecco i dettagli

Novità all’aeroporto di Bari Palese.

Inaugurata ufficialmente questa mattina la pista da 3mila metri di configurazione in decollo e in atterraggio.

Alla cerimonia erano presenti: il ministro dei Trasporti, Paola De Micheli, il presidente dell’ENAC, Nicola Zaccheo, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il presidente di Aeroporti di Puglia, Tiziano Onesti, l’assessore regionale alla Mobilità, Giovanni Giannini e il Sindaco di Bari, Antonio Decaro.

Bari Today aggiunge:

“I lavori, durati 32 mesi, sono stati finanziati per un importo di 10mila euro dalla Regione Puglia.

Come cambia l’aeroporto di Bari Palese

Grazie all’acquisizione al sedime aeroportuale di circa 35 ettari di nuove aree, è stato possibile rendere totalmente fruibile la pista, con conseguente spostamento della soglia di pista 07 dai precedenti 2444 metri agli attuali 3000 metri, permettendo agli aeromobili in atterraggio RWY 07 (lato Bitonto) di disporre di ulteriori 556 metri in più rispetto a prima.

Una nuova distanza, quindi, consentirà ad aeromobili di categoria ‘E’ (max span – apertura alare 65 metri) di operare con una corsa al decollo al massimo carico (Maximum Take Off Weight), a beneficio di una riduzione di costi e di migliori condizioni di sicurezza.

Un’importante parte dei lavori ha interessato il ‘sentiero di avvicinamento luminoso’ che nella nuova configurazione a 900 metri (prima di 720 metri).

A completamento dei lavori, inoltre, sono stati messi in esercizio i segnali d’asse taxiway (green lights e Stop-Bar) ed è stato introdotto un sistema di Telecomando e Telecontrollo che prevede anche il Monitoraggio dei segnali di RWY 07 e quindi di avere informazioni su eventuali anomalie su ogni singola lampada dell’impianto.

Gli interventi sono stati resi possibili con l’acquisizione di aree in agro di Bitonto e l’espianto-reimpianto di 500 ulivi. La pista, inoltre consentirà una riduzione dell’impatto acustico sull’abitato di Palese, grazie a sorvoli più alti dei velivoli.

‘La nuova configurazione della pista di volo a 3000 metri dell’aeroporto di Bari – ha dichiarato il presidente di Aeroporti di Puglia, Tiziano Onesti – non è solo un momento importante sul piano del potenziamento delle infrastrutture aeronautiche, ma anche un passaggio cruciale per affrontare nelle migliori condizioni, anche sotto l’aspetto operativo, le avvincenti sfide che attendono la rete aeroportuale pugliese.

Grazie a questo importante intervento e all’implementazione del sistema AVL, infatti, l’aeroporto di Bari diventa l’unico aeroporto del Mezzogiorno – ha spiegato il presidente Onesti – dove sarà possibile operare con condizioni di bassa visibilità di 400 metri in decollo e di 550 metri in atterraggio.

Il ‘Karol Wojtyla’, si attesta quindi su livelli di efficienza operativa pari a quelli di altri importanti scali italiani caratterizzati da condizioni meteo meno favorevoli rispetto a quelle della nostra regione’.

‘In questo momento – ha detto il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – sono in corso a Foggia i lavori di prolungamento della pista, a Grottaglie-Taranto i lavori di rifacimento di tutto il terminal dell’aeroporto, a Brindisi abbiamo completato i lavori di ristrutturazione dell’aeroporto e oggi portiamo a 3mila metri la lunghezza della pista di Bari.

Siamo l’unica regione italiana ad avere quattro aeroporti che saranno tra breve disponibili per qualunque tipo di volo e per qualunque tipo di utilizzo.

Questo era l’impegno che avevamo preso con tutti i cittadini pugliesi e lo stiamo mantenendo.

Voglio ribadire che sono disponibili incentivi per qualunque compagnia che voglia volare soprattutto da Taranto e da Foggia.

Questa forza infrastrutturale viene completata dai lavori che stiamo facendo per connettere le reti ferroviarie e stradali agli aeroporti.

Tra qualche giorno ci saranno anche notizie molto importanti per i collegamenti tra il Gargano e la stazione di Bari che consentiranno di gestire ancora meglio i flussi turistici.

La Puglia ha in questo momento un incremento del Pil che è il doppio di quello dell’Italia ed è soprattutto pari a quello del Nord-Est.

Si tratta di un recupero dopo anni di crisi economica. Aeroporti di Puglia è una società che fa guadagnare soldi ai pugliesi, è sul mercato, nessuno vola più finanziato dal danaro pubblico.

I soldi guadagnati – ha concluso Emiliano – si reinvestono nel miglioramento del servizio.

Questo è il motivo per cui il ministro ci ha fatto l’onore di venire qui, un segno del grande successo della Puglia in questi anni'”.