A Matera una maratona di Jazz senza interruzioni! Ecco quando si parte

Mercoledì 11 giugno 2025, dalle ore 13:00 alle 19:00 una giornata interamente dedicata al jazz, che vedrà salire sul palco dell’Auditorium R. Gervasio studenti e docenti della Scuola di Musica Jazz del Conservatorio “E.R. Duni” di Matera.

Un appuntamento di grande significato artistico, nel quale oltre cinquanta musicisti saranno impegnati in una coinvolgente e variegata esibizione suddivisa in più formazioni.

Il concerto si aprirà alle ore 13:00 e proseguirà senza interruzioni fino alle 19:00, proponendo un ricco programma musicale che attraversa repertori storici del jazz e composizioni contemporanee, offrendo uno spaccato completo dell’attività del Dipartimento.

In programma brani iconici di Herbie Hancock, Count Basie, Bill Evans, Duke Ellington, George Gershwin, Charlie Parker, Dizzy Gillespie, Djavan, Carla Bley, Esperanza Spalding e molti altri.

Tra i momenti più attesi, l’esibizione del gruppo “Streets of Riots” (ore 17:30), che presenterà le composizioni originali “Have you ever read Simenon?”, “Several Streets” e “Qata-Riot”, firmate da Michele Surgo, studente in Composizione Jazz.

Il progetto fa parte di una produzione realizzata nell’ambito del PNRR P+ARTS – Progetto “Suoni Inattesi”, in collaborazione con CONSMI, SAE e CONSMT e verrà presentata al Conservatorio di Milano il giorno 21 giugno in occasione della Festa della Musica.

Hanno seguito gli studenti nella preparazione del concerto i docenti della Scuola di Musica di Jazz:

  • Sandro Savino (Pianoforte Jazz),
  • Cristina Zavalloni (Canto Jazz),
  • Mario Rosini (Canto Jazz),
  • Salvatore Russo (Chitarra Jazz),
  • Guido Di Leone (Chitarra Jazz),
  • Gaetano Partipilo (Saxofono Jazz),
  • Fabio Accardi (Batteria Jazz),
  • Israel Varela (Batteria Jazz),
  • Pierluigi Balducci (Basso Jazz),
  • Gianluigi Giannatempo (Composizione Jazz).

Un concerto che rappresenta un momento di condivisione e crescita, che offre al pubblico un viaggio musicale di sei ore attraverso atmosfere, stili e linguaggi diversi, testimonianza della vivacità artistica e didattica del Dipartimento.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Ecco la locandina dell’iniziativa.