Si è concluso con grande partecipazione l’evento promosso dall’Istituto Comprensivo “G. Minozzi – N. Festa” in collaborazione con la libreria Di Giulio, che ha visto protagonista lo scrittore Dario Levantino in un dialogo significativo con la Prof.ssa Monica Iorio.
L’incontro, tenutosi giovedì 29 Maggio alle ore 18:30, ha rappresentato l’evento conclusivo delle attività di promozione della lettura organizzate dalla Scuola Secondaria di Primo Grado “N. Festa” e dalla “Biblioteca di Quartiere Lanera” in occasione del “Maggio dei Libri 2025”.
Le tematiche affrontate durante il dibattito hanno spaziato ampiamente, offrendo spunti di riflessione profondi e stimolanti per il numeroso pubblico presente.
Al centro della discussione, in particolare, si è posto il rapporto tra la giustizia, la memoria storica e il ruolo delle nuove generazioni nella costruzione di una società più consapevole.
Attingendo dalle sue opere, in particolare “Il Giudice e il bambino” e “Il cane di Falcone”, Levantino ha saputo tessere un filo conduttore che ha unito le esperienze personali e le vicende collettive, enfatizzando l’importanza della trasmissione della memoria e della comprensione delle radici della legalità.
Si è discusso del coraggio di chi ha lottato per la giustizia, come i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, e di come il loro esempio possa essere veicolo di insegnamento per i giovani.
Un focus particolare è stato dedicato al difficile equilibrio tra il dovere di ricordare e la necessità di guardare al futuro, educando i ragazzi a diventare cittadini attivi e responsabili.
La Prof.ssa Iorio ha saputo guidare il dialogo con maestria, ponendo domande pertinenti e favorendo un confronto aperto e partecipato.
Il pubblico, composto da studenti, docenti, genitori e semplici appassionati di lettura, ha dimostrato grande interesse, intervenendo con domande e riflessioni che hanno arricchito ulteriormente il dibattito.
L’evento ha confermato il valore del “Maggio dei Libri” come iniziativa capace di avvicinare il pubblico alla lettura e di promuovere il confronto su temi di rilevanza sociale e culturale, lasciando ai presenti un messaggio di speranza e di impegno per un futuro all’insegna della legalità e della memoria.