Nel materano il primo consiglio dell’Unione dei Comuni del Medio Basento: “Insieme possiamo alzare la qualità della vita delle nostre comunità”. I dettagli

Si è tenuto Martedì 14 maggio, nella sala consiliare del comune di Tricarico, il primo consiglio dell’Unione dei Comuni del Medio Basento formato da quattro comuni: Tricarico, Garaguso, Calciano e Oliveto Lucano.

Oltre ai sindaci Matteo Martelli (ff), Francesco Auletta, Arturo De Filippo e Nicola Terranova, presenti i consiglieri componenti della nuova forma giuridica Angelo Doti, Rosario De Giacomo, Luigi Auletta e Luigi Garofalo.

Quattro i punti all’ordine del giorno che segnano l’inizio di un nuovo cammino delle comunità coinvolte:

  • convalida componenti dell’assemblea dell’Unione dei Comuni del Medio Basento;
  • nomina Presidente e Vice Presidente dell’Unione dei Comuni del Medio Basento;
  • comunicazione componenti Conferenza dei Sindaci;
  • approvazione schema convenzione di tesoreria.

Eletto all’unanimità alla carica di presidente è stato Matteo Martelli sindaco (FF) del comune di Tricarico, mentre la  vice presidenza è stata affidata al sindaco di Calciano Arturo De Filippo.

Dopo l’acquisizione della carica Matteo Martelli ha dichiarato:

“È un grande onore essere chiamato a ricoprire l’incarico di presidente dell’unione dei Comuni del Medio Basento.

Una Unione di Comuni che considero ricca e non di quella ricchezza che si misura attraverso i consumi, ma ricca per la sua storia, per il suo patrimonio ambientale, architettonico e monumentale, ricca per le energie umane e intellettuali.

Un patrimonio che nel suo complesso rappresenta la leva fondamentale per la crescita del nostro territorio, per quel futuro che siamo chiamati a costruire  non rinchiudendoci all’interno dei confini comunali, bensì confrontandoci con i problemi ma anche con le potenzialità di un ambito territoriale più vasto.

Lavoreremo in un’unica direzione ed eserciteremo la nostra dignità di amministratori per un progetto di sviluppo comune che possa dare lustro al territorio che rappresentiamo.

Un ringraziamento particolare va al dottor Vincenzo Carbone, al momento sospeso dalla carica di sindaco del comune di Tricarico, si è in attesa della decisione definitiva del giudice competente, ai sindaci dei comuni partecipanti e al  Segretario Generale dottor Giuseppe Romano”.

Il sindaco di Garaguso, Francesco Antonio Auletta, già presidente della ex comunità montana Medio Basento, da decenni sostiene l’unione dei Comuni una volta soppresse  le Comunità Montane e, ieri sera ha visto realizzare questo progetto commentando a fine dell’incontro che si tratta di:

“Un sogno che si avvera dopo tanti anni grazie alla lungimiranza e le intelligenze di amministratori che in questo momento storico sentono che la responsabilità di amministrare con coscienza il proprio Ente li deve necessariamente portare al di fuori del  proprio confine.

Unire le forze per dare voce a questo territorio e riportare al centro della discussione politica Regionale la centralità dello scalo di Garaguso-Grassano-Tricarico che  grazie alla istituzione creata dell’Unione dei Comuni,  non può che non essere un vantaggio per tutte le comunità del comprensorio”.  

Il sindaco di Calciano, Arturo De Filippo, ha poi sottolineato che:

“Anche se il percorso burocratico è stato molto lungo e per certi aspetti complicato, la nostra volontà politica è stata più determinata.

Questa Unione non è chiusura  a quattro, il nostro auspicio è aumentare le adesioni perché come recita un vecchio detto l’unione fa la forza”.

E’ infine giunta la dichiarazione di Nicola Terranova, sindaco di Oliveto Lucano, che ha detto:

“Io come sindaco di Oliveto Lucano appena insediato tra i primi provvedimenti ho adottato l’adesione a questo progetto.

Ritengo sia un vantaggio per i nostri comuni in termine di gestione di alcuni servizi quali amministrativi, tecnici ed altri che porteranno ad un risparmio per i nostri ormai piccoli Enti, ma anche  servizi ai cittadini.

Progettare insieme, attingere a finanziamenti e tracciare il futuro di un comprensorio, ci darà la possibilità di poter esprimere le potenzialità che ancora ci  sono e che possono farci alzare la qualità della vita delle nostre singole comunità”.

Questa una foto dell’incontro.