La Provincia di Matera e il Comune di Pisticci hanno formalizzato un importante accordo per la valorizzazione dell’educazione agraria sul territorio.
Con il decreto presidenziale 141/25, infatti, è stata approvata la concessione in comodato d’uso gratuito alla Provincia di un terreno comunale di proprietà del Comune di Pisticci da destinare ad attività didattiche, sperimentali e di laboratorio del plesso Cerabona, che fa parte dell’Iis Pisticci-Montalbano.
Il terreno sarà destinato esclusivamente alle attività scolastiche istituzionali dell’Istituto e resterà nella disponibilità della Provincia di Matera per dieci anni, con possibilità di proroga. Tutte le spese di gestione e miglioramento saranno a carico della Provincia, mentre eventuali opere realizzate resteranno acquisite al patrimonio comunale.
“L’accordo – ha commentato Mancini – nasce dalla volontà condivisa di offrire agli studenti spazi adeguati, in sostituzione delle aree precedentemente utilizzate e non più idonee a causa di problematiche logistiche e ambientali. Si tratta di un passo concreto per rafforzare l’offerta formativa e promuovere la vocazione agricola del territorio. Investire nella scuola significa investire nel futuro della nostra comunità”, ha concluso Mancini.
Il Sindaco Albano ha osservato:
“Questa iniziativa testimonia la grande attenzione che il Comune di Pisticci ha rispetto al mondo della scuola.
L’obiettivo è sostenere la formazione dei giovani e promuovere la valorizzazione del nostro territorio agricolo.
I terreni affidati diventeranno uno spazio di apprendimento, innovazione e ricerca, dove gli studenti potranno mettere in pratica le conoscenze acquisite, sperimentare nuove tecniche di coltivazione e contribuire alla diffusione di una cultura agricola sostenibile”.
“Per la scuola – ha spiegato la dirigente scolastica dell’Iis Pisticci-Montalbano, Cristalla Mezzapesa – la concessione di questi terreni è fondamentale perché diventeranno aula didattica e, dal momento che sono proprio in prossimità dell’istituto non ci saranno difficoltà per il raggiungimento e per la loro fruizione.
Stiamo dando qualità all’offerta formativa di un istituto agrario che mira proprio all’acquisizione di queste competenze”.






















