“Stop alle truffe – chiama il 112 mai soli” è il titolo della campagna interistituzionale di sensibilizzazione sul tema delle truffe agli anziani.
Nasce dalla collaborazione tra l’Arma dei Carabinieri e la Regione Basilicata, coinvolgendo gli Ordini dei Medici e dei Farmacisti di Potenza e Matera.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina nella Sala Inguscio della Regione alla presenza:
- del presidente Vito Bardi,
- del comandante della Legione Carabinieri Basilicata, gen. Luca Mennitti,
- del presidente dell’Ordine dei Medici di Potenza, Rocco Paternò,
- dei presidenti dell’Ordine dei Farmacisti di Potenza e di Matera, Magda Cornacchione e Lino Imperatore.
La campagna si esplica attraverso la distribuzione di 125mila opuscoli informativi con consigli utili per evitare le truffe.
Il messaggio: non fidarsi degli sconosciuti, ma fidarsi delle istituzioni.
Concetto espresso dal presidente Bardi:
“Questa non è solo una campagna di comunicazione, ma un gesto concreto di vicinanza verso le persone più fragili, verso i nostri genitori, i nostri nonni, verso chi ha costruito con il proprio lavoro e i propri sacrifici la comunità che siamo oggi.
Dietro ogni truffa ad un anziano non c’è solo una perdita economica: c’è un dolore umano, c’è la ferita della fiducia tradita.
Ed è proprio su quella fiducia che vogliamo ricostruire un argine, fatto di solidarietà, di informazione e di collaborazione tra istituzioni e cittadini”.
Bardi ha ringraziato l’Arma dei Carabinieri per la sensibilità e la costante presenza sul territorio, così come gli Ordini dei Medici e dei Farmacisti di Potenza e Matera, che con grande senso civico hanno deciso di diventare protagonisti attivi di questa rete di protezione, la prima del genere attivata in Italia.
Il numero da ricordare è il 112, punto di contatto sempre attivo, un aiuto immediato, una voce amica pronta ad ascoltare e a intervenire.
Lo ha ribadito il gen. Mennitti:
“Quella delle truffe agli anziani rappresenta una vera e propria piaga sociale sotto ogni punto di vista.
È un reato particolarmente odioso perché colpisce innanzitutto la sfera emotiva e affettiva delle persone, nella loro intimità, ancora prima che nel patrimonio.
Proprio per questo motivo l’Arma dei Carabinieri è da sempre molto attenta al fenomeno e da anni lavora non solo con azioni di contrasto, ma anche attraverso iniziative di prevenzione e sensibilizzazione come questa.
Dalla nostra esperienza emerge che il fenomeno è purtroppo costantemente presente.
I dati ufficiali non sempre riescono a rappresentare appieno la realtà, anche perché esiste un “numero oscuro” di casi – in particolare di tentate truffe – che non vengono denunciati.
Spesso le persone provano vergogna o sottovalutano situazioni che invece meritano la massima attenzione.
Il nostro invito, dunque, è quello di non esitare mai a segnalare: chiamate il 112, numero unico di emergenza, oppure rivolgetevi direttamente alla Stazione Carabinieri più vicina.
Anche piccoli dettagli o comportamenti anomali possono rivelarsi fondamentali per prevenire e contrastare queste forme di inganno”.
Ha sottolineato Paternò:
“E’ una campagna capillare che coinvolge i medici quale veicolo primario per raggiungere il target.
I medici fanno parte della vita delle persone, soprattutto degli anziani, dei più fragili.
Sono particolarmente contento del nostro coinvolgimento in questa lodevole iniziativa”.
Gli ha fatto da eco Cornacchione:
“Le farmacie sono diffusissime in tutto il territorio regionale ed è un ottimo veicolo per diffondere il messaggio”.
 






















