Dal 14 agosto 2025 parte l’erogazione del contributo straordinario aggiuntivo per i beneficiari dell’Assegno di Inclusione (Adi), introdotto in via eccezionale per quest’anno dal decreto-legge 26 giugno 2025, n. 92, convertito nella legge 1 agosto 2025, n. 113.
L’obiettivo. fa sapere quifinanza, è rafforzare le misure di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale, evitando vuoti di sostegno nei periodi di sospensione del beneficio.
Il contributo straordinario spetta ai nuclei familiari:
- che hanno terminato le prime 18 mensilità dell’Adi;
- che hanno presentato domanda di rinnovo;
- che risultano in possesso di tutti i requisiti di legge.
L’importo corrisponde alla prima mensilità di rinnovo, fino a un massimo di 500 euro.
Le date di accredito dipendono da quando è stata presentata la domanda di rinnovo:
- se è stata presentata a luglio, il contributo è erogato il 14 agosto 2025, insieme alla prima mensilità di rinnovo;
- se è stata presentata dopo luglio, il contributo è erogato con la prima mensilità del nuovo periodo entro dicembre 2025.
Nel sistema gestionale Adi, il pagamento sarà indicato con la causale Contributo straordinario aggiuntivo ai sensi dell’art. 10-ter del DL n. 92/2025.
L’importo del contributo straordinario aggiuntivo è pari alla prima mensilità di rinnovo dell’Assegno di Inclusione, con un tetto massimo di 500 euro.
Il calcolo è quindi diretto:
- se l’importo mensile spettante al nucleo familiare è inferiore a 500 euro, il contributo corrisponderà esattamente a quella cifra;
- se invece supera i 500 euro, verrà riconosciuto comunque il limite massimo.
Esempi:
- Un nucleo familiare con diritto a 420 euro mensili riceverà un contributo aggiuntivo di 420 euro.
- Un nucleo che percepisce 600 euro al mese riceverà un contributo aggiuntivo di 500 euro.
L’Adi è una misura nazionale di sostegno economico e inclusione sociale attiva dal 1° gennaio 2024, al posto del Reddito di Cittadinanza, rivolta ai nuclei familiari con persone fragili o in condizioni di svantaggio.
Il beneficio è mensile, erogato tramite la Carta di Inclusione per un massimo di 18 mesi consecutivi, rinnovabili per ulteriori 12 mesi con un mese di sospensione tra un periodo e l’altro.
Per accedere all’Adi occorre avere:
- la residenza in Italia da almeno 5 anni (e gli ultimi 2 continuativi);
- un Isee non superiore a 10.140 euro;
- limiti su reddito familiare e patrimonio mobiliare/immobiliare;
- la presenza nel nucleo familiare di minorenni, over 60, persone con disabilità o in condizioni di svantaggio certificate;
- nessun veicolo o imbarcazione di valore oltre le soglie di legge.
La domanda deve essere presentata online sul sito dell’Inps, oppure tramite Caf o patronati.
Dopo l’accoglimento è necessario sottoscrivere il Pad, il Patto di attivazione digitale, e se previsto anche il Patto di servizio personalizzato o il Patto di inclusione.
Chi ha obblighi di attivazione lavorativa deve aderire a percorsi di formazione o ricerca di lavoro, pena sospensione o decadenza del beneficio.
È obbligatorio comunicare all’Inps entro 30 giorni eventuali nuove attività lavorative tramite modello Adi-Com.
Mensilità ordinarie (prima erogazione e arretrati):
14 agosto;
15 settembre;
15 ottobre;
15 novembre;
15 dicembre.
Rinnovi mensili:
27 agosto;
27 settembre;
27 ottobre;
27 novembre;
20 dicembre.